Sadio Mané si distingue, ancora una volta, per un gesto di gran cuore. L’attaccante, fresco del successo in Coppa d’Africa, ha pagato le cure ospedaliere di un bambino. L’episodio risale agli ottavi di finale dell’AFCON. Il giocatore Reds era finito in ospedale dopo uno scontro con il portiere avversario e lì ha incontrato la famiglia del piccolo.
Mané paga cure ospedaliere di un bambino ferito in Camerun
Il 25 gennaio scorso, il Senegal è sceso in campo allo Stade Omnisports de Bafoussam per gli ottavi di finale di Coppa d’Africa contro la nazionale di Capo Verde. L’attaccante, durante il match, si scontra violentemente con il portiere avversario. L’estremo difensore viene espulso e trasportato subito in ospedale, mentre Sadio decide di rimanere in campo. Il giocatore Reds segna il gol del vantaggio per il Senegal, ma pochi minuti dopo ha un malore e abbandona il gioco.
L’attaccante viene trasportato in ospedale per dei controlli ed è lì che il 29enne incontra una famiglia disperata. Il loro bambino aveva avuto un incidente con una motocicletta e loro non potevano permettersi le spese ospedaliere. Mané, secondo il quotidiano senegalese Sene Web, si è fatto subito avanti e si è offerto di pagare i 400 mila FCFA (circa 600 euro) affinché il bambino, che aveva “ossa rotte e ferite su tutto il corpo”, potesse ricevere le cure.
Sadio Mané è l’eroe del Senegal vincitore della Coppa d’Africa, ma prima ancora è stato il super eroe per quel bambino. Un gesto di gran cuore da parte dell’attaccante, ma di certo non il primo. L’ex Southampton è ormai uno dei giocatori migliori al mondo ma è famoso anche per la sua estrema umiltà e generosità.
Il giocatore ha anche ribadito spesso che non ha alcun interesse per le auto costose perché con i suoi soldi preferisce aiutare le persone, sopratutto in Senegal: “Perché dovrei volere dieci Ferrari, 20 orologi con diamanti o due aerei? Cosa faranno questi oggetti per me e per il mondo? Ho costruito scuole, uno stadio, fornisco vestiti, scarpe, cibo a persone in condizioni di estrema povertà. Inoltre do 70 euro al mese a tutte le persone in una regione molto povera del Senegal che contribuisce alla loro economia familiare. Non ho bisogno di auto di lusso, case di lusso, viaggi e persino aerei. Preferisco che la mia gente riceva un po’ di ciò che la vita mi ha dato”.