Anthony Martial confessa di aver ritrovato il suo amore per il calcio dopo un periodo difficile al Manchester United. Il francese, a gennaio, si è trasferito in prestito al Siviglia. Il 26enne aveva perso il suo posto nella formazione Red Devils e, con quello, anche il suo amore per il calcio. La voglia di giocare di più l’ha quindi spinto a chiedere di poter lasciare lo United.
Martial confessa: “A Manchester avevo perso il mio amore per il calcio”
L’attaccante, con la squadra spagnola, ha ritrovato la continuità ma anche la passione per il pallone, come ha ammesso a Sportsmail: “Per me è stata l’opzione migliore per giocare e godermi di nuovo il calcio. L’avevo perso un po’ a Manchester perché non giocavo. Mi sento molto bene a Siviglia. La città è molto bella e noi siamo una buona squadra, quindi per me è perfetto. Sto giocando quindi sono felice. Ma io sono qui solo fino alla fine della stagione e basta”.
Martial tornerà allo United quest’estate, a legarlo al club inglese infatti ci sono ancora due anni di contratto. Il francese è arrivato in casa Red Devils nel 2015 dal Monaco, ma nell’ultimo periodo era sempre più ai margini della squadra e con l’arrivo dell’allenatore ad interim Rangnick la situazione non è migliorata, anzi. I due si sono scontrati dopo che il tedesco aveva affermato che il giocatore si era rifiutato di far parte della squadra per il match contro l’Aston Villa, un’affermazione che Anthony ha negato pubblicamente.
Il suo desiderio comunque era già noto, voleva trasferirsi: “Ho chiesto allo United di andarmene perché volevo giocare. Ho ancora un contratto ma loro sanno cosa voglio, quindi vedremo a fine stagione. Quando è arrivato Rangnick, il mio obiettivo era già partire. Gli ho detto che volevo andarmene e basta. Volevo avere una nuova atmosfera e un nuovo club”.
Il francese si è adattato velocemente nella squadra di Julen Lopetegui ma sta provando ancora a risolvere i problemi linguistici. Fortunatamente ad aiutarlo c’è un compagno di squadra e di nazionale, Jules Koundeora.
E ora, che finalmente gioca con continuità, Martial sogna il Mondiale in Qatar: “Non conoscevo davvero Jules, ma ora lo conosco di più. Ci sono anche alcuni giocatori che parlano francese e inglese, quindi è meglio per me perché il mio spagnolo non è eccezionale. Cerco di imparare un po’, ma è difficile perché il tempo è molto breve. Il Mondiale per me è un obiettivo. Voglio far parte di quel gruppo ed è per questo che sono qui oggi perché voglio giocare e dimostrare di poter essere in rosa. Devo mostrare la mia qualità e segnare gol”.