Il Milan vince a Cagliari, ma Walter Mazzarri non ci sta. Il tecnico dei sardi è furioso e sfoga la sua rabbia nel post-partita. Il 60enne era così arrabbiato che ha abbandonato subito la panchina dopo il fischio finale e non si è neanche reso conto della rissa scoppiata in campo causata dagli insulti razzisti a Maignan.
Mazzarri furioso: “Ho sfondato tre porte. Maignan ha dato un cazzotto in testa a Lovato”
Mazzarri, furioso, si è diretto negli spogliatoi e a farne le spese sono state le porte dell’Unipol Domus, come confessato da lui stesso nelle interviste post partita: “Rissa? Ero incavolato con l’arbitro, non ho visto nulla. Me ne sono andato dentro appena ha fischiato e ho sfondato tre porte”.
Secondo l’allenatore dei sardi, la sua squadra non meritava di perdere. E, dal suo punto di vista, il Cagliari sarebbe stato sfavorito dall’arbitro Di Bello: “Non abbiamo tanta fortuna con gli arbitri -spiega Mazzarri ai microfoni di Sky Sport – C’era un mezzo fallo di mano da terra ma soprattutto quando il portiere ha dato un cazzotto in testa a Lovato. Lui l’ha colpita prima del portiere e in questi casi è rigore. Potevamo pareggiarla anche per questi episodi. Lovato si diverte a stare a terra così? Il Var che ci sta a fare? Perché non guardate le immagini? Ma lasciamo perdere, il Milan ha vinto e siamo tutti contenti. Non meritavamo di perdere. È stata una partita in cui abbiamo giocato alla pari con il Milan e avremmo meritato di più”.
Il tecnico affronta anche il tema salvezza. Il Cagliari, al momento, è al 17esimo posto in classifica, a un passo dalla zona retrocessione: “Io guardo tutti, ma più che guardare gli altri dobbiamo fare punti noi. Ho detto ai ragazzi che se giocano sempre così i punti per salvarci li faremo, delle ultime tre gare abbiamo toppato davvero solo contro lo Spezia”.