Alla sua quinta e ultima partecipazione, Lionel Messi ha conquistato la Coppa del Mondo. Un’avventura, quella con la nazionale albiceleste, proceduta tra alti e bassi e costellata, fino all’11 luglio 2021, di cocenti delusioni. Su tutte la finale del Mondiale brasiliano del 2014 vinta dalla Germania proprio contro l’allora nazionale di Sabella. Quindi la Copa America persa nel 2015 e nel 2016 entrambe le volte in finale contro il Cile.
MESSI E LA MALEDIZIONE SPEZZATA
Una storia destinata a essere maledetta ma cambiata, con un colpo di spugna, proprio l’11 luglio 2021, quando l’Argentina conquistò la Copa America dopo aver vinto la finale contro il Brasile. Da lì un solo e unico obiettivo: riportare a casa la Coppa del Mondo dopo 36 anni. Determinazione, forza di volontà, destino? Probabilmente un mix di questi fattori ma, in questo contesto, avrebbe giocato un ruolo importante anche un braccialetto rosso.
MESSI E IL BRACCIALETTO PORTAFORTUNA
I fatti risalgono al 2018 quando, dopo il deludente pareggio all’esordio contro l’Islanda nel Mondiale di Russia, un giornalista argentino (Rama Pantarotto) regalò a Messi il suddetto braccialetto, a sua volta donatogli dalla madre. Un gesto che si è poi rivelato un vero e proprio portafortuna, a cominciare dalla successiva gara contro la Nigeria, vinta e decisa da un gol della Pulga.
L’idea dell’amuleto è stata adottata anche da altri compagni di Messi, vedi Coutinho al Barcellona. Ai Mondiali di Qatar 2022 è stato indossato anche da Di Maria, De Paul, Lautaro Martinez e il portiere Emiliano Martinez. L’estremo difensore, eroe della finale, ha indossato al polso il nastro rosso in tutte le gare del Mondiale. Dal canto suo Leo Messi, da quel 16/6/2018, non ha mai smesso di portare il braccialetto intorno alla caviglia sinistra.