Leo Messi libera Ronaldinho dalla prigionia nel carcere paraguaiano pagando una cauzione da 1,6 mln. Questa la notizia partita stamattina dall’Argentina e che ha fatto il giro del mondo. Ci avevamo creduto tutti, forse perché ci piaceva l’idea. In realtà si tratta di una fake news smentita dalla famiglia del brasiliano.
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Messi libera Ronaldinho pagandogli la cauzione: ma è una fake news
Dopo 32 giorni Dinho è uscito di galere insieme al fratello de Assis. Ma Messi non c’entra niente, anzi sarebbe stato proprio il fantasista verdeoro a convincere il giudice a concedere a lui e al fratello i domiciliari che adesso i due dovranno scontare in un hotel a 4 stelle, situato a 3 km dal carcere di Asuncion. Ronaldinho è uscito dalla prigione senza mascherina e ha firmato autografi noncurante del coronavirus Dall’hotel lui e de Assis non potranno uscire ma avranno palestra, piscina e tutti gli altri benefici di cui dispone la struttura. Insomma una prigionia da sogno.
La famiglia dell’ex Milan ha smentito anche che Messi abbia pagato tutte le spese processuali (si parlava di 4 mln). La Pulce ha più volte telefonato all’ex compagno di squadra, ma l’aiuto è stato solo morale. Per Ronaldinho è arrivato il momento di mettere la testa a posto. L’attaccante verdeoro gira senza passaporto perché gli è stato confiscato per evitare che se ne andasse in giro per il mondo (cosa che continua a fare tranquillamente). Tutta colpa di una multa mai pagata per abuso edilizio. Oltre a quella storiaccia del triangolo, che però aveva del grottesco. Insomma a 40 anni forse è arrivato il momento di crescere.