Dopo Kyle Walker, ex Spurs ora al Manchester City, e Jack Grealish, capitano dell’Aston Villa, a finire nell’occhio del ciclone a causa della violazione delle norme è Josè Mourinho. Anche l’allenatore del Tottenham, come i due giocatori, ha infatti violato le regole governative sulla quarantena e il distanziamento sociale. Lo Special One è stato infatti avvistato, con tre giocatori Spurs, in un parco a nord di Londra. I quattro erano impegnati in una sessione di allenamento. Il tecnico era in compagnia di Davinson Sanchez, Ryan Sessegnon e Tanguy Ndombele, che vivono tutti vicino al parco. Peccato però che molti passanti abbiano riconosciuto Mourinho e i suoi uomini e abbiano condiviso video e foto su Twitter, scatenando un’accesa polemica. Il club, come riportato dal Daily Mail, non era al corrente dell’iniziativa dell’allenatore portoghese.
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Mourinho, allenamento con tre giocatori al parco: scoppia la polemica
Il governo del Regno Unito ha emanato delle regole ben precise per far fronte alla diffusione del Coronavirus. Gli inglesi sono autorizzati a lasciare la propria abitazione solo per fare acquisti di generi alimentari o di prima necessità, per andare in farmacia o al lavoro. L’esercizio fisico o le passeggiate sono consentite, ma si può uscire una sola volta al giorno e, al massimo, con un’altra persona della famiglia mantenendo una distanza di almeno 2 metri. La sessione di allenamento che Mourinho stava conducendo sull’Hadley Common, a nord di Londra, ha quindi infranto quasi tutte le regole. Erano infatti in quattro, non appartenevano allo stesso nucleo familiare, ma soprattutto hanno ignorato le regole sul distanziamento sociale.
La polizia ora potrebbe voler parlare con lo Special One di questa seduta di allenamento fuorilegge. I quattro non sono gli unici Spurs finiti sotto i riflettori. Prima di loro il difensore Serge Aurier aveva ricevuto parecchie critiche per essere andato a correre con un amico, senza mantenere la distanza di 2 metri. In quel caso non erano stati i passanti a pubblicare le immagini, ma lo stesso Aurier e il ragazzo che era con lui. I due infatti avevano condiviso foto e video sui social. Un portavoce del Tottenham, al Guardian, ha spiegato che il club ha ribadito ai giocatori di rispettare le regole: “Abbiamo ribadito a tutti i nostri tesserati di rispettare il distanziamento sociale quando fanno attività all’aperto. Continueremo a rinforzare questo messaggio”.