Neymar ancora una volta nell’occhio del ciclone. Questa volta è la Nike a rivolgere delle pesanti accuse nei confronti del brasiliano. La multinazionale statunitense, la scorsa estate, ha scaricato improvvisamente il campione del PSG, testimonial dell’azienda, senza fornire alcuna spiegazione. È stato così interrotto il contratto da 210 milioni di dollari che sarebbe dovuto continuare fino al 2028. Ora arrivano le motivazioni di questa rottura e a fornirle è proprio Nike. La multinazionale ha stracciato il contratto dopo che l’attaccante si è rifiutato di collaborare a un’indagine interna su delle accuse di abusi sessuali che lo riguardavano. Accuse arrivate da parte di una dipendente dell’azienda.
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Nike, pesanti accuse a Neymar: ecco i motivi della rottura dell’accordo
Nike, in una nota diffusa nelle scorse ore, fa chiarezza su quanto successo con Neymar: “Nike ha concluso la sua partnership con l’atleta perché si è rifiutato di collaborare a un’indagine in buona fede su accuse credibili di illeciti commessi contro una dipendente”. La società statunitense, che ha dichiarato di essere stata “profondamente turbata” dalla vicenda, specifica inoltre che l’indagine non è approdata a conclusione: “Non è emerso un singolo insieme di fatti che ci consentisse di parlare in modo sostanziale sulla questione. Sarebbe inappropriato per Nike fare una dichiarazione accusatoria senza essere in grado di fornire fatti a sostegno”. La multinazionale ha affermato che la dipendente ha parlato degli abusi nel 2018, ma la stessa ha voluto mantenere la notizia riservata ed evitare un’indagine. Di conseguenza, per rispetto della privacy, Nike non ha condiviso i dettagli con le forze dell’ordine o con terze parti.
L’episodio, come racconta il Wall Street Journal, sarebbe avvenuto in un hotel di New York dove i due si trovavano per alcuni impegni con il campione. Il brasiliano, in quei giorni, avrebbe tentato di costringerla a un rapporto di sesso orale. La dipendente ha poi raccontato quanto accaduto ad alcuni colleghi ma solo nel 2019, dopo che ha espresso interesse a perseguire la questione, l’azienda ha commissionato un’indagine, a cui Neymar però non ha voluto collaborare. La replica del brasiliano non si è fatta attendere. Un suo portavoce, ai microfoni del quotidiano internazionale, ha negato le accuse e ha spiegato che il divorzio con Nike è dovuto solamente a una scelta commerciale. L’attaccante ha poi firmato un accordo con Puma.