La scelta del centrocampista del Bayern Monaco Joshua Kimmich di non farsi somministrare il vaccino contro il Covid-19 continua a far molto discutere. Il nazionale tedesco, dopo esser stato costretto ad un periodo di quarantena e aver poi contratto la malattia, adesso, nonostante sia guarito, sarà costretto a rimanere lontano dai campi almeno fino al nuovo anno. Alla base della sua assenza proprio complicazioni polmonari dovute al virus.
Il No-Vax Kimmich senza pace
Il No-Vax Kimmich s’era preso il Covid ed era diventato un “caso” nazionale in Germania. Adesso il centrocampista del Bayern Monaco deve fare i conti con i duri postumi della malattia, che lo terranno fuori dai campi da gioco fino al prossimo anno. Dopo un mese di quarantena, dapprima come contatto, e poi come contagiato, il giocatore della Nazionale tedesca sarebbe dovuto rientrare contro il Mainz questo fine settimana, ma adesso è alle prese con alcuni problemi polmonari legati proprio al virus.
“Sono felice che il mio isolamento causato dal coronavirus sia terminato“, ha dichiarato il giocatore al sito ufficiale del club bavarese. “Sto meglio, ma non sono ancora in grado di allenarmi a pieno per via di una leggera infiltrazione nei polmoni. Farò quindi un po’ di allenamento riabilitativo e non vedo l’ora di tornare in piena attività a Gennaio“. Solo poche settimane fa il Bayern Monaco aveva annunciato il taglio dello stipendio a quei giocatori che avrebbero rifiutato il vaccino anti Covid, scatenando feroci polemiche.