Anche se la sua carriera non è ancora terminata (adesso, infatti, milita in Serie B con l’Ascoli) Simone Padoin entra già di diritto in questa particolare rubrica del nostro sito. Questo perché, a furia di buone prestazioni e con grande costanza di rendimento, il calciatore in questo non è stato solo in grado di garantirsi l’affetto dei tifosi di ogni squadra in cui ha giocato ma pure di vincere tantissimo in carriera, molto più di altri celebrati campionissimi. Diventando per questo, nel corso degli anni, anche un riferimento ironico per la cultura social del calcio.
NON DIMENTICHIAMOLI, episodio 3: Simone Padoin
Nato in Friuli nel 1984, Padoin è il tipico jolly utile per ogni occasione. Ha fatto il terzino, l’interno di centrocampo, l’esterno in mediana e, all’occorrenza, si è adattato pure come ala e difensore centrale. Insomma, dove lo metti lo trovi. A fare bene il suo lavoro, peraltro. Pur essendo difficilmente abbinabile al concetto di “bandiera”, in realtà Simone Padoin vanta più di 100 presenze ufficiali con ben 4 squadre differenti.
La prima è il Vicenza, club nel quale ha mosso i primi passi come calciatore professionista e con cui ha messo insieme 133 presenze e 6 gol. In verità, però, il primissimo amore di Padoin è stato il club nerazzurro dell’Atalanta. Cresciuto con i bergamaschi nelle giovanili, torna “a casa” nel 2007 e vi resterà fino al gennaio del 2012. Saranno addirittura 161 le presenze complessive, con un raddoppio dei gol (12) all’attivo. In un’Atalanta ben lontana da quella attuale Padoin ha vissuto sia momenti di crisi (pure una stagione in Serie B, con vittoria del campionato) che gioie diffuse.
Ovviamente la grande occasione della carriera arriva con la maglia della Juventus plurivincente di questi anni. In mezzo a tanti campioni Padoin non solo si ritaglia un grande spazio per la sua grande capacità tattica ma, ovviamente, vince tantissimo con il club bianconero. Nel dettaglio, può vantare nel palmares 5 Scudetti, 2 Coppa Italia e 3 Supercoppa Italiana. In 4 stagioni e mezza il ragazzo ha giocato 107 partite con la Juventus, siglando 3 reti.
Infine, Padoin mette insieme 101 presenze (e 2 gol) pure con il Cagliari, in cui ha giocato fino all’anno scorso. Chissà se anche con l’Ascoli, nonostante i 36 anni e una carriera che volge al termine, riuscirà a raggiungere questo traguardo. A prescindere da ciò, Simone Padoin resta non solo un calciatore utile e volitivo ma pure una persona discreta e tranquilla. Qualità che nel calcio di oggi sono sempre più rare. E che sottolineano, in fondo, qualcosa di bello, che non andrà dimenticato.