Ambientamento difficile per Darwin Nuñez. L’uruguaiano, arrivato a Liverpool in estate, ha ammesso di non capire i discorsi di Jurgen Klopp. Colpa della lingua inglese. Il 23enne di Artigas si è trasferito ad Anfield dal Benfica e ha firmato un contratto fino al 2027. Un affare da 100 milioni, che lo rende l’acquisto più costoso nella storia dei Reds. L’attaccante non è ancora riuscito a dimostrare le sue qualità nel Regno Unito. E ora, in modo molto sincero, parla dei suoi problemi di adattamento.
Liverpool, ambientamento difficile per Nuñez
L’esperienza di Nuñez al Liverpool non sta andando esattamente come sperato. È iniziata con un cartellino rosso ad Anfield, per una testata a Joachim Andersen, e sta proseguendo senza grandi colpi di scena. Fino ad ora, è riuscito a collezionare un solo goal in sette partite in tutte le competizioni.
Ma qual è il problema? Il 23enne, ai microfoni di TNT Sports, ammette di aver avuto poca fiducia in sé stesso nelle ultime settimane, ma attribuisce a Klopp il merito di averlo aiutato ad aumentare la sua autostima: “A volte mi sento indeciso su quello che devo fare, non ho fiducia in me stesso. Ma continuando ad allenarmi e a giocare, le cose miglioreranno, anche perché il tecnico mi dà sempre fiducia. Così come lo fanno il suo vice Lijnders e Matos, entrambi parlano portoghese mi danno una mano traducendomi quello che dice l’allenatore”.
Fortunatamente, anche i compagni di squadra lo stanno aiutando molto: “E poi ci sono i compagni di squadra, che mi parlano e mi dicono di rimanere calmo. E quando lo fanno io mi calmo davvero, perché so che se sbaglio qualcosa loro ci saranno sempre per me”.
Nuñez: “Quando parla Klopp non capisco nulla”
La fiducia, però, non è l’unico problema. C’è anche l’ostacolo linguistico. Nuñez non capisce i discorsi di Klopp: “La verità è che onestamente quando il tecnico parla alla squadra io non capisco nulla. E devo chiedere ai miei compagni di squadra quello che è appena stato detto. Penso che il suo gioco sia molto chiaro, ci dice di fare cose semplici, di non avere paura di giocare il pallone e di avere fiducia in noi stessi. E poi, quando perdiamo il pallone, ci chiede di pressare”.
L’ambientamento non è facile, il lavoro da fare è tanto, ma pian piano Nuñez sta migliorando. Ottima la sua prestazione contro i Rangers. Adesso dovrà mettere a tacere i suoi critici una volta per tutte. Potrà provarci già nel weekend, nella sfida contro l’Arsenal in Premier League.