Un esordio non certo dei migliori, quello alla guida dell’Olanda di Frank De Boer. L’ex allenatore di Ajax e Inter tra le altre, si è seduto per la prima volta sulla panchina della Nazionale Orange nella sfida amichevole giocata contro il Messico. Risultato? 0-1 per i centroamericani, con rete su rigore dell’attaccante del Wolverhampton Raul Jimenez. Il buon Frank in conferenza stampa ha provato a giustificarsi.
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È bastato un rigore di Jimenez al Messico per battere di misura l’Olanda e rovinare l’esordio sulla panchina della Nazionale di Frank De Boer. L’allenatore olandese era reduce da una lunga serie di delusioni: dalla pessima parentesi sulla panchina dell’Inter, alla ancor più negativa esperienza su quella del Crystal Palace (7 sconfitte in 7 gare, tanto che Mourinho lo definì “il peggior allenatore della storia della Premier”), fino alla deludente avventura in MLS con l’Atlanta United. La carriera di tecnico dell’ex difensore, dopo i buoni inizi sulla panchina dell’Ajax, sembrava inesorabilmente aver intrapreso una parabola discendente. Poi la chiamata della Federazione olandese per sostituire Koeman alla guida dei Tulipani, e De Boer che già pregustava il suo rilancio. Ma l’esordio non è stato dei migliori…
De Boer attacca dopo la sconfitta dell’Olanda
Dopo la sconfitta rimediata contro il Messico, il tecnico olandese ha cercato giustificazioni: “È ovvio che non sono contento. Voglio sempre vincere, ma abbiamo fatto alcune scelte che ritengo logiche. Non abbiamo fatto giocare alcuni calciatori, considerando che ci saranno altre due partite a breve. E poi non credo di essere il primo allenatore della nazionale che perde all’esordio“. Poi ha rincarato la dose: “Era un’amichevole, abbiamo l’attenuante che non hanno giocato i migliori, come Frankie De Jong…“. Insomma, secondo De Boer la sconfitta dell’Olanda ha più di una scusante. Di sicuro c’è che non è assolutamente colpa sua.