Il mercato è da poco chiuso, ma dalla Spagna è già tempo di clamorose indiscrezioni. Secondo Don Balon il Real Madrid avrebbe messo gli occhi su Patrick Cutrone. Uno scenario che prima della bufera Zidane-Ronaldo avrebbe suscitato lo scetticismo generale, ma che nell’era Llopetegui trova ragione d’essere considerato con serietà.
L’ex CT della Spagna ha mostrato la decisa volontà di cambiar pagina, e costruirsi un nucleo giovane sul quale fondare la propria idea di gioco. Anche se per ora, di fatto, Ronaldo non è stato sostituito lasciando campo libero alla riaffermazione degli scontenti Bale e Benzema.
I Blancos però vogliono guardare al futuro. Se il colpo Vinicius JR per ora stenta a decollare (è finito a giocare nel Real B), il cavallo di ritorno Mariano Diaz non può dal canto suo che lasciare freddini. Per il ruolo di centravanti Llopetegui avrebbe dunque indicato il baby attaccante più letale d’Europa. Escludendo Mbappé, ovviamente, ormai di altra categoria.
La predilezione per il giovane lombardo sarebbe nata in tempi non sospetti. Secondo la rivista spagnola il tecnico avrebbe infatti segnalato un Cutrone appena 15enne al Porto, società che ha allenato dal 2014 al 2016.
Ovviamente è difficile parlare dei termini di una trattativa, anche se vista la vena realizzativa fuori dal comune del numero 63 non si dovrebbe nemmeno abbozzare un dialogo su cifre inferiori ai 50 milioni di euro. E c’è da giurarci che, qualora la stagione di Cutrone fosse spesa largamente sulla panchina, si tornerà presto a considerare l’ipotesi.
Anche Gattuso è avvisato. Il jolly con la Roma gli ha regalato la prima vittoria, ma pure aperto un dilemma tattico. Ormai “Pungiglione” Cutrone non è più un precoce bomber della Primavera che stupisce anche tra i grandi, e che può restare seduto a guardare come nulla fosse. C’è qualcuno di molto importante a Madrid, che lo considera un giocatore vero e pronto ormai da tempo. E ora lo sappiamo.
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