Pep Guardiola come Ciccio Graziani sembra una bestemmia, ma quanto accaduto nell’ultimo match di Premier League tra Manchester City e Leicester, ci ha ricordato un episodio nostalgico legato al reality Campioni.
PEP GUARDIOLA COME CICCIO GRAZIANI
Stagione 2004-2005, la Juve vinceva il suo ultimo scudetto (poi revocato) pre calciopoli, Cristiano Lucarelli si laureava miglior marcatore della serie A e a Parma si imponeva un giovane Alberto Gilardino. In tv trasmettevano le prime edizioni di programmi tv che hanno fatto la storia come Tu sì que vales su canale 5, Ex on the beach su Mtv, ma soprattutto Campioni il sogno su Italia condotto da un’emergente (e bellissima) Ilaria D’Amico. Tutti in età puberale abbiamo seguito quei 25 scappati di casa capeggiati dall’istrionico Ciccio Graziani. In realtà noi giovincelli speravamo che qualche giocatore facesse un errore per godersi gli insulti variopinti e censurati del buon Ciccio. Quante risate…
Ma cosa c’entra l’ex centravanti della Nazionale con Pep Guardiola? Sicuramente lo spessore tattico è ben diverso. Ma quanto accaduto durante Man City Leicester ci ha ricordato terribilmente quella volta in cui Graziani redarguì un suo giocatore immeritatamente. Il malcapitato fu un certo Patanè, che segnò con un incredibile destro a giro che si insaccò nel sette mentre Graziani gli gridava contro. Stessa situazione avvenuta in Premier, mentre Kompany caricava il destro, Guardiola da bordo campo gridava: “Non tirare Vinnie”. Ma il difensore non ha sentito nessuno e il suo destro si è insaccato alla sinistra di Schmeichel. Una vittoria pesantissima che lancia il City verso lo scudetto (gli basterà battere il Brighton all’ultima giornata).
A fine partita Kompany ha spiegato: “Ero frustrato perché tutti mi stavano dicendo di non tirare e questa cosa è stata davvero fastidiosa. Non sono arrivato fino a qui perché i giocatori più giovani mi dicano se posso fare un tiro o meno”. E Guardiola si è scusato pubblicamente: “Ho urlato ‘non tirare, Vinny, non tirare’. Ma è stato intelligente a non ascoltare la mia richiesta“. Sterling ci ha scherzato su mostrando la sua faccia al momento del tiro.