Il Porto vince con lo Sporting Lisbona e conquista il titolo di campione di Portogallo per la ventinovesima volta. Iker Casillas, su richiesta anche dei tifosi, partecipa alla festa dei Dragones, nonostante non scenda in campo dal maggio 2019. L’estremo difensore, lo scorso anno, ha avuto un infarto acuto al miocardio durante un allenamento con il club e, da quel giorno, non ha più giocato. Lo spagnolo però è sempre rimasto vicino al Porto e i tifosi portoghesi non hanno mai nascosto il loro affetto per Iker. Nei giorni scorsi hanno così avviato una petizione per vedere il portiere giocare almeno 1 minuto in modo da fargli ottenere legalmente il titolo di campione del Portogallo. Casillas, però, non può tornare in campo, parola di Sergio Conceiçao.
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Petizione per far giocare Casillas ma lui non può tornare in campo
Il 39enne è arrivato a Porto nell’estate del 2015 e in quattro stagioni ha collezionato 156 presenze e ha vinto un campionato e una Super League portoghese. Il tutto fino al 1 maggio 2019, giorno in cui ha subito un infarto che ha di fatto messo fine alla sua carriera sportiva. Casillas era una presenza fissa e fondamentale nella formazione di Sergio Conceiçao e, se potesse, il tecnico lo farebbe tornare volentieri tra i pali. Iker, però, non può. Il portoghese infatti, come riportato da As, ha confermato che l’ex Real Madrid non può giocare: “Iker non può giocare, credo non abbia il permesso del medico. E non ha neanche un contratto con il Porto, è scaduto. Ma non è una questione di contratto, avremmo potuto fargliene uno per un giorno o per un mese. Dipende tutto dal suo stato di salute e quindi non è possibile”.
Casillas in questi giorni è sotto i riflettori non solo per la questione portoghese. I media spagnoli, infatti, sono certi di un suo ritorno al Real Madrid. Non in porta naturalmente, ma in dirigenza. Niente medaglia dunque, ma una nuova avventura con un vecchio amore.