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Russia, giovane portiere colpito da fulmine durante l’allenamento (VIDEO)

calcio08/07/2020 • 21:16
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Il calcio russo è sotto shock per ciò che è successo a Ivan Zaborovski, un giovane portiere dello Znamia Trudá, club che gioca nella terza categoria del paese. Il sedicenne è stato infatti colpito da un fulmine durante l’allenamento quotidiano nella città di Oréjovo-Zúyevo, a pochi chilometri da Mosca. L’adolescente ha subito un arresto respiratorio ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Ivan stava per calciare un pallone in porta quando un fulmine lo ha colpito in pieno e in modo violento, causandone il crollo immediato.

Russia, giovane portiere colpito da fulmine durante l’allenamento

Il direttore del club, Igor Majorov, ha precisato che il cielo era limpido e non si aspettavano un evento del genere: C’era un cielo limpido, sebbene nuvoloso, ma senza pioggia o vento. Se ci fosse stato un temporale, allora non ci saremmo allenati. L’allenatore, in quel caso, avrebbe portato i giocatori in palestra. Tutti hanno agito rapidamente, in modo molto professionale, l’ambulanza è arrivata in otto minuti”. Il giocatore è sopravvissuto all’incidente, ma dovrà riprendersi dalle gravi ustioni provocate dal fulmine. Il sedicenne è stato posto dai medici dell’ospedale di Lyubertsy, fuori Mosca, in coma indotto per evitare complicazioni ma non è in pericolo di vita.

Le sue condizioni, come racconta su Instagram Majorov, stanno migliorando e fortunatamente ora respira da solo: “Lo aiuteranno a uscire dal coma indotto. Non è un processo rapido, smettono di iniettare tutti i farmaci, ed esce lentamente da solo. Il ventilatore meccanico è stato spento, respira da solo. Non parla, ma reagisce a ciò che diciamo. I medici valutano le sue condizioni come stabili, con buone risposte dai suoi segni vitali”. Lo Znamia Trudá, che in Russia è un’istituzione perché considerato il club più antico del paese, ha diffuso attraverso i propri social network, il video del momento in cui il fulmine ha colpito il portiere. Immagini impressionanti che hanno subito fatto il giro del mondo.

Alessandra Cangialosi

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