Ha dell’incredibile quanto successo in Portogallo dopo la sfida del primo turno della Taca de Portugal, la coppa nazionale, tra il Lusitania e il Sao Joao de Ver. La partita terminata è con la vittoria del Sao Joao per 1-0 e il presidente degli sconfitti, irritato dalla prestazione dei suoi, ha inflitto una punizione tanto esemplare quanto originale alla squadra.
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Una situazione a dir poco insolita, quella causata dalla partita del primo turno della Taca de Portugal, la coppa nazionale portoghese. La partita vedeva scontrarsi i padroni di casa del Sao Joao de Ver e il Lusitania, squadre entrambe militanti nell’equivalente della nostra Serie C. A prevalere, con il risultato di 1-0, il Sao Joao, con la conseguente eliminazione del Lusitania. Una sconfitta che ha mandato su tutte le furie il presidente di questi ultimi, tanto da spingerlo ad infliggere un’esemplare quanto originale punizione ai propri giocatori.
Portogallo, l’insolita punizione del presidente del Lusitania
In Portogallo non accettano molto bene le sconfitte, almeno stando alla punizione inflitta dal presidente del Lusitania ai propri giocatori. Il numero uno del club, leggermente irritato dall’eliminazione dalla coppa nazionale, ha costretto i calciatori a tornare al proprio stadio a piedi, dopo aver chiesto all’autista del pullman di partire senza di loro. La distanza tra i due impianti, che si trovano entrambi nell’area metropolitana di Oporto, è di circa cinque chilometri. La rosa del Lusitania è stata costretta a percorrere la distanza a piedi mentre veniva ripresa da diversi tifosi con i telefonini. Un percorso di circa sessanta minuti, compreso il trasporto di tutto il materiale tecnico. Il presidente Hugo Mendes ha poi dichiarato al quotidiano O’Jogo che la decisione è stata dei giocatori. In Portogallo però i giornali scrivono tutt’altro… Nella prossima sfida la squadra ci metterà sicuramente più impegno.
