In Inghilterra aumentano i contagi e il Primo Ministro Boris Johnson decide di introdurre nuove restrizioni per scongiurare un eventuale nuovo lockdown. Stop al lavoro in presenza e reintroduzione dello smartworking, matrimoni limitati a 15 invitati e niente spettatori negli stadi. Stretta anche su bar, ristoranti e pub che potranno fare servizio solamente ai tavoli e che dovranno chiudere entro le 22. Una vera e propria doccia fredda soprattutto per i pub che, con l’inizio della nuova stagione calcistica, speravano di riprendere a pieno ritmo il lavoro. In loro soccorso arriva però la Premier League, che ha scelto di anticipare gli orari dei match. I tifosi potranno così godersi l’intera partita al pub, insieme all’immancabile birra.
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Inghilterra, pub chiudono alle 22 causa Covid: Premier anticipa orari match
La Premier, come riporta il Daily Mail, ha già comunicato i nuovi orari per le gare in programma lunedì, ma anche per quelle che si disputeranno nel weekend del 3 e 4 ottobre. Fulham-Aston Villa, ad esempio, originariamente prevista per le 18.45, verrà disputata dalle ore 17.45. Stessa sorte per il big match tra Liverpool e Arsenal. Il fischio d’inizio, in questo caso, era previsto alle 20.15 ma sarà anticipato di 15 minuti. Anche le gare del weekend successivo sono tutte anticipate e la gara serale si disputerà a partire, al massimo, dalle 20. I tifosi riusciranno così a seguire l’intero match al pub e non perderanno neanche un minuto. Il triplice fischio finale, nel caso della gara serale, è previsto infatti per le 21.45-21.50, salvo imprevisti durante la partita o interruzioni importanti per infortuni.
La Premier League avrebbe già concordato il cambiamento di orario anche con l’emittente che detiene i diritti tv. Questa scelta ha diviso il pubblico inglese. I pub, così come moltissimi tifosi britannici, sono ovviamente molto felici del regalo concesso dalla Premier. Altri la pensano invece in modo differente: in un momento in cui si tenta di contenere il contagio questa decisione potrebbe incoraggiare le persone ad uscire di casa, frequentare i locali pubblici e portare inevitabilmente a un amento dei casi di Covid.