Nella serata di mercoledì è ripartita la Ligue 1, con il Paris Saint Germain capolista che ha vinto in maniera molto sofferta e solo allo scadere contro lo Strasburgo. 2-1 il finale con rete decisiva al 95′ di Mbappè su rigore. Le altre due reti erano state entrambe merito (e demerito) di Marquinhos, autore del goal del vantaggio del Psg e dell’autogol del pareggio degli ospiti. Ma chi ha passato una vera e propria serataccia è stato Neymar, capace di farsi espellere nel secondo tempo nel giro di appena 60 secondi.
Il disastroso ritorno dal Qatar di Neymar
Il Paris Saint Germain ha vinto e questa non è certo una novità. Ma che la vittoria contro lo Strasburgo penultimo in Ligue 1 sarebbe arrivata solo al minuto 95 grazie ad un calcio di rigore non era certo preventivabile. Una partita difficile per la squadra di Galtier, resa ancor più complicata dall’espulsione rimediata da Neymar una decina di minuti dopo il pareggio degli ospiti. Un rosso incredibile arrivato con due cartellini gialli rimediati dal brasiliano nel giro di un minuto.
Manata e simulazione
Era il minuto 61 della sfida, quando Neymar si è beccato la prima ammonizione per una manata rifilata ad un avversario. Poi, passata solo una manciata di secondi, O’Ney si è visto sventolare in faccia dall’arbitro Turpin un secondo cartellino giallo per un’evidente simulazione in area degli ospiti. Nessun dubbio per l’arbitro, che non ha esitato un secondo nel mandare il brasiliano sotto la doccia. Il numero 10 del Psg non ha accettato la decisione del direttore di gara ed è subito andato a protestare proferendo parole decisamente poco cordiali. Ma c’era proprio bisogno di protestare? Guardando il video sembrerebbe di no…