Sarebbe potuto diventare il miglior autogol di tutti i tempi, ma per fortuna di Larsonneur, 23enne portiere del Brest, il suo tiro scagliato inopinatamente e in maniera maldestra verso la propria porta si è infranto prima sulla traversa, poi sul palo. Una giocata fantascientifica che sarebbe potuta rimanere impressa nei secoli nella mente e negli occhi dei tifosi della squadra francese.
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Sfida di cartello domenica allo Stade Francis-Le Blé di Brest dove i padroni di casa hanno affrontato il Nizza in una partita che avrebbe potuto assumere dei connotati storici. Non tanto per il risultato finale (il Brest ha vinto la sfida per 2-0 grazie a due goal nella prima mezz’ora di gioco), quanto per il quasi autogol del portiere dei padroni di casa, Gautier Larsonneur. Intorno al 35esimo della prima frazione di gioco, il 23enne francese ha ricevuto un retropassaggio dal suo compagno di squadra, il centrocampista Paul Lasne. Senza troppa pressione, l’estremo difensore del Brest ha sbagliato il primo controllo, dando poi vita a qualcosa di incredibile, e che sarebbe potuto diventare qualcosa di magico se solo non si fossero messi di mezzo i legni della propria porta…
Il quasi autogol del portiere del Brest
Dopo aver sbagliato lo stop, per cercare di evitare di regalare un calcio d’angolo agli avversari, Larsonneur ha provato un cambio di gioco in precario equilibrio cercando presumibilmente di servire il terzino dalla parte opposta. Ne è uscita una bordata diretta verso la propria porta, che si è infranta prima sulla traversa, poi sul palo. La palla stava poi per finire sui piedi dell’attaccante avversario, ma l’intervento di un difensore del Brest ha fatto in modo che finisse docilmente tra le braccia dell’estremo difensore. Un sorriso, proprio di chi l’ha scampata grossa, ha invaso il viso di Larsonneur, che è rimasto qualche secondo a terra con il pallone ben stretto tra le braccia. Una prodezza che avrebbe meritato miglior sorte, da vedere e rivedere. Decisamente la miglior giocata del 18esimo turno di Ligue 1.
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