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Intercettazioni shock incastrano Quincy Promes: avrebbe confessato di aver accoltellato il cugino

calcio09/03/2022 • 21:09
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Aveva sempre negato ogni tipo di accusa, da quando nel Novembre dello scorso anno venne accusato di tentato omicidio dalla polizia olandese per un episodio che risaliva addirittura a Luglio del 2020. A distanza di qualche mese però, Quincy Promes, secondo quanto riporta NOS, avrebbe confessato ad alcuni familiari di aver accoltellato suo cugino al ginocchio nel tentativo di ucciderlo. Ad incastrarlo alcune intercettazioni telefoniche.

Quincy Promes nei guai

Perché gli sei saltato davanti? Gli hai salvato la vita. L’avrei ucciso, lo capisci?“. Queste sarebbero solo poche frasi di alcune telefonate intercorse tra Quincy Promes ed i suoi familiari (in questo caso il padre, al quale avrebbe anche detto “Siete fortunati che non giro più con un’arma da fuoco, altrimenti quel coso sarebbe finito pure peggio“) nelle ore successive all’accoltellamento di suo cugino avvenuto al termine di una festa di famiglia ad Abcoude località olandese situata nella zona dei Laghi di Vinkeveen. L’esterno dello Spartak Mosca si era sempre dichiarato estraneo ai fatti, ma le intercettazioni della polizia sembrano inequivocabili e difficilmente fraintendibili.

La polizia olandese ha intercettato conversazioni del giocatore con il padre, la madre e la zia. A quest’ultima avrebbe chiesto dove fosse stato colpito il cugino: “Non ho potuto trattenermi. Scusa zia, perdonami“, le avrebbe detto. Duro il commento dell’avvocato della vittima, Yehudi Moszkowicz: “Promes confessa a sua insaputa. Lo dice a suo padre, sua madre e sua zia. È persino indignato dal fatto che suo padre sia saltato tra lui e suo cugino…“.

Il giocatore adesso rischierebbe una condanna pesante a causa delle premeditazione che entrerebbe in ballo dopo queste ultime, scioccanti novità. Il processo dovrebbe iniziare il prossimo 31 Marzo.

Giulio Piras

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