28 lunghissimi anni di carriera, 29 diversi club e una serie interminabile di aneddoti da raccontare. John Burridge, leggendario portiere inglese nato nel 1951, è intervenuto al podcast dell’Edinburgh Football Show con David Tanner, per parlare degli anni in cui ha difeso i pali dell’Hibernian, ed in particolare della rivalità con i cugini degli Hearts. I cui tifosi si spinsero veramente oltre per fargli uno sgarbo…
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In una carriera lunga quasi 30 anni è facile trovarsi in situazioni veramente singolari. E John Burridge, portiere inglese che ha vestito la maglia di ben 29 club diversi, ne ha di racconti da sfornare. L’ormai 69enne, che adesso lavora come consulente dei portieri per il Kerala Blasters, club della Super League indiana, ha raccontato una serie di vicende della sua lunghissima carriera calcistica. Avendo giocato in così tanti club differenti, Burridge ha vissuto in prima persona molte rivalità calcistiche, ma ha affermato che nessuna era feroce come quella di Edimburgo tra il suo Hibernian e gli Hearts. Una rivalità che culminò in un episodio a dir poco spiacevole…
I leggendari racconti dell’ex portiere Burridge
Burridge ha raccontato l’episodio che lo coinvolse nei primi anni ’90, quando difendeva i pali degli scozzesi dell’Hibernian. L’ex portiere ha spiegato che era solito prendere il treno per Edimburgo e dalla stazione dirigersi al campo di allenamento con la moto: “Avevo una piccola 250cc, con il treno in un’ora e 20 minuti arrivavo a Waverley (stazione di Edimburgo) e da lì raggiungevo il campo di allenamento di Wardie“. Una routine che un giorno prese però una piega inaspettata: “Un giorno andavo di fretta, ho messo velocemente il casco e sono partito. Una volta arrivato al semaforo ho pensato ‘Che diavolo è quello?‘ E della roba marrone ha iniziato a scendere sulla mia faccia. Qualcuno aveva fatto la cacca nel mio casco!“. Una scena tragicomica: “Sono arrivato a Wardie e c’era un grosso str**** sulla mia testa. Dev’essere stato un fottuto tifoso degli Hearts. Un ragazzo degli Hibs non avrebbe mai fatto una cosa del genere“. Da quel giorno Burridge non ha più lasciato il casco alla stazione. Come dargli torto?