In casa Real Madrid, dalla prossima stagione, torna la terza squadra anche se, per il momento, non avrà il nome dell’entità madridista. Dopo aver ricevuto l’ok dalla dirigenza, i responsabili delle giovanili merengues, con Manu Fernández in testa, hanno contattato l’RSC Internacional e hanno avviato tutte le procedure per trasformarlo nel Real Madrid C.
Real Madrid, rinasce la squadra C
Il punto di partenza è stato un assorbimento del suddetto club, non un acquisto diretto perché non è consentito. I dirigenti Blancos hanno cercato una squadra del territorio di Madrid e la scelta è ricaduta sull’RSC Internacional. Una volta che il team ha inviato tutta la documentazione, l’affare è stato completamente chiuso. La squadra manterrà il nome per una stagione, come è successo con il Tacon femminile, squadra che è stata l’origine del Real Madrid femminile. Blancos e RSC Internacional stanno già lavorando insieme, ma il nome della squadra non cambierà fino al 2023-24.
L’Internacional, nella scorsa stagione, ha ottenuto la promozione in terza divisione. Il club, come riporta Marca, giocherà a Valdebebas e avrà un notevole apporto di giocatori della cantera, i giovani più promettenti, ma anche di giocatori che non trovano spazio né in prima squadra né nel Castilla, il Real Madrid B. Per la prima volta dal 2014-15, quindi, il club spagnolo avrà due squadre di riserva. Giocatori come Caminero, Butragueño, Álvaro Benito, Aldana, Solana, Arbeloa, Guti, Fernando Sanz, Casillas, in passato, hanno giocato nel Real Madrid C. Il nome del tecnico non è stato ancora deciso.
Perché una terza squadra?
Il club ha deciso di rianimare la terza squadra principalmente per due motivi. In primis, questa notizia arriva pochi mesi dopo che la FIFA ha annunciato nuove restrizioni al mercato dei prestiti. La Federazione spagnola non ha ancora adottato il provvedimento, che al momento è riservato alle operazioni internazionali. Il Real però non vuole farsi trovare impreparato. Le federazioni, infatti, hanno solamente tre anni per adeguarsi e i Blancos, quando la Spagna si adeguerà, saranno già preparati.
Il club vuole dare inoltre a tutti i giocatori la possibilità di giocare, confrontarsi e crescere. Chi non ha spazio in prima squadra, giocherà nel Castilla. Chi non ha spazio nel Castilla, potrà comunque giocare nel Real Madrid C. Avere una terza squadra potrebbe sicuramente aiutare a pubblicizzare le stelle del cantera per i potenziali pretendenti.