Mateo Retegui si conferma vero bomber: il suo gol nei minuti di recupero vale la vittoria del Tigre, poi si commuove ai microfoni nel post partita.
Il gol decisivo
Retegui non si ferma più, altro gol con il Tigre nel campionato argentino. L’attaccante 23enne, al nono minuto di recupero, ha trovato il 2-1 e il settimo sigillo in nove partite giocate in questo inizio di Prima Divisione, di cui è stato capocannoniere la scorsa stagione. Un gol con l’istinto del goleador come si è visto anche con la maglia dell’Italia nelle sue prime due partite contro Inghilterra e Malta, dopo la convocazione in Nazionale da parte del ct Roberto Mancini.
Retegui si commuove
Nel dopo partita l’emozione del gol decisivo segnato all’ultimo respiro e tutta la pressione mediatica di queste ultime settimane si sono fatte sentire. Mateo si è lasciato andare all’emozione e, a fatica, ha detto ai microfoni piangendo: “In questi giorni stanno succedendo tante cose che è difficile assorbire. Molte cose troppo rapide, sono molto contento“.
Ignorato dall’Argentina di Scaloni, Retegui è stato chiamato a sorpresa da Mancini per le sue origini italiane e ora si ritrova al centro del mercato con l’Inter che è pronta ad affondare il colpo. Tutto è successo davvero troppo in fretta per Mateo che ad ora appartiene ancora al Boca Juniors ma che a breve sarà riscattato per metà dal Tigre per un paio di milioni come da accordi pregressi.