Negli anni abbiamo visto battere i calci di rigore in un’infinità di modi. Rincorse lunghissime, molto spesso portatrici di miseri fallimenti, finte, controfinte, cucchiai, e persino battute “di seconda”.
Ma Aritz Aduriz, attaccante dell’Athletic Bilbao, ha trovato nell’ultimo match casalingo di Liga contro il Valladolid, il modo definitivo. Il più minimalista che si possa tentare. Nessun tipo di rincorsa, e neppure uno sguardo verso la porta. Con il portiere che, di fatto, non riceve nessun “indizio”.
In pratica un’evoluzione dei mitici calci di rigore di Beppe Signori degli anni 90. Guardate qua…