Chi è il miglior giocatore tra Messi e Ronaldo? Molti giocatori, ex o attuali, e molti tecnici hanno provato a dare la propria opinione, ma sembra proprio che questa domanda non avrà mai una risposta definitiva. L’ultima stella del calcio che prova rispondere al difficile quesito è Arthur. Il brasiliano conosce benissimo sia l’argentino che il portoghese. Il 24enne, infatti, fa parte di quell’élite di giocatori che è riuscita a giocare con entrambi durante la propria carriera. Il centrocampista prova così a spiegare la grande differenza tra i due campioni.
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Ronaldo-Messi, Arthur spiega la differenza tra i due giocatori
Arthur si è unito alle fila della Juventus la scorsa estate, dopo due stagioni al Camp Nou. Il brasiliano dunque ha conosciuto da molto vicino Lionel Messi e ha cominciato a conoscere CR7. Al 24enne è stato così chiesto, a Desimpedidos, quale dei due attaccanti preferisca. Undici palloni d’oro in due, ma personalità, gioco e modi di fare completamente diversi. E l’ex blaugrana prova proprio a spiegare la differenza che ha notato tra i due nello spogliatoio, come compagno di squadra: “Cristiano Ronaldo si esprime più di Messi e va d’accordo con tutti nello spogliatoio. È molto attivo nello spogliatoio. Parla con tutti e ha un buon rapporto con tutti. Ogni persona ha il proprio modo di dimostrare la propria leadership. Messi lo fa con le azioni, per quanto sembra che non lo faccia. Lo dimostra quando riceve la palla, con la sua voglia di vincere la partita e tutti i suoi compagni lo notano”.
Messi e Ronaldo dunque, hanno due metodi completamente diversi di dimostrare la propria leadership ma sono comunque entrambi dei leader. Ma chi sceglierebbe Arthur? Il centrocampista cambia idea rispetto al passato e sceglie il numero 7 bianconero: “Vado con Cristiano, giochiamo insieme! Non sono così vicino a Cristiano, non vado a casa sua per un caffè, ma abbiamo un buon rapporto”. CR7 inoltre, spiega il brasiliano, non si tira mai indietro se c’è qualche collega o un amico che ha bisogno di qualcosa e cerca di incoraggiare come può i compagni di squadra: “Si allena come un animale, non sa quando riposare e ti incoraggia a dare il massimo. Mi dice sempre cosa mangiare, senza lasciare nulla al caso”.