Era il 31 agosto scorso, quarta giornata di Premier League. Il Liverpool affronta il Burnley ma nonostante una super vittoria per 3-0, non passano inosservati dei musi lunghi in panchina. Sadio Manè infatti, al momento della sostituzione, esce dal campo arrabbiato. Tutta colpa del compagno di squadra Salah, colpevole di non avergli passato il pallone in un’azione poi conclusasi con un nulla di fatto. L’egiziano entra in area e spreca un’occasione d’oro nonostante ci fosse Mané completamente libero. I due, fortunatamente, si sono subito chiariti e in casa Reds è tornata la pace. L’ex Roma, però, da quel momento è stato etichettato come un’egoista. Ma cosa ne pensano i giocatori del Liverpool? Alex Oxlade-Chamberlain prova a dare una risposta e a chiarire una volta per tutte com’è il suo compagno di squadra.
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“Salah è egoista?” La risposta perfetta di Oxlade-Chamberlain
Il ventiseienne, durante un’intervista a Football Focus sul canale BBCOne, ha accettato di fare un gioco con il giornalista: doveva terminare le frasi che lui gli sottoponeva. E quando l’intervistatore ha chiesto “Mo Salah non è egoista perché”, l’inglese ha dato una risposta divertente ma anche perfetta. Un ricordo di quel match vinto a Burnley: “Non è egoista? Mi prendi in giro? Quello là non ci passa mai la palla. Sei pazzo? Chiedi a Mané“. Naturalmente il centrocampista scherzava, anche se magari una verità di fondo c’è, non si sa.
Chamberlain, comunque, è tornato subito serio e ha spiegato perché l’egiziano in realtà non è come lo descrivono: “No, Mo Salah non è egoista perché è un marcatore. Deve farlo, non possiamo aspettarci che ci passi sempre la palla e che allo stesso tempo segni tanti gol. Il modo in cui gioca ci fa vincere le partite, quindi, fa quello che deve fare. Lui segna, noi vinciamo e io sono felice. Insomma, Mo fai quello che vuoi”. Da quando è tornato in Premier League, nel 2017, Salah ha già vinto due volte il Golden Boots, non come egoista, ma come miglior marcatore del campionato.