Tifosi del Liverpool in allarme per Mohamed Salah. Ad agitare i Reds è un messaggio criptico condiviso sui social dall’agente dell’attaccante. Succede tutto durante la sfida tra Liverpool e Chelsea. La formazione di Jurgen Klopp scivola in casa contro i Blues e ad Anfield finisce 0-1 grazie alla rete messa a segno da Mason Mount nel primo tempo. Una stagione da incubo per il club del Merseyside e un settimo posto in classifica che rischia di compromettere l’approdo del Liverpool in Europa. Per i Reds si tratta della quinta sconfitta consecutiva in casa, mai successo prima nella sua storia. Ma a preoccupare i tifosi e la società c’è anche Mohamed Salah. Performance sottotono per l’egiziano, tanto che Jurgen Klopp sceglie di sostituirlo al 62’ con Alex Oxlade-Chamberlain. L’attaccante esce dal campo contrariato, scuotendo la testa, ma è l’agente del giocatore a scatenare le voci di un imminente addio.
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Salah, Klopp lo sostituisce lui esce contrariato e l’agente preoccupa i tifosi
Rammy Abbas Issa, che rappresenta Salah, ha condiviso un messaggio criptico sui social. Un punto, solamente un punto che, come riporta il Daily Mail, è stato pubblicato nello stesso momento in cui il numero 11 del Liverpool ha lasciato il campo. Un tweet che, secondo tutti, sancisce la fine dell’esperienza in maglia Reds di Salah. L’egiziano già a gennaio ha ammesso di non sapere cosa avrebbe riservato il suo futuro. Ora l’agente sembra voler suggerire che la partenza di Mohamed sia inevitabile.
Jurgen Klopp, dopo la partita, ha parlato della sostituzione e ha spiegato le sue motivazioni. L’attaccante, secondo il tedesco, stava giocando al di sotto dei suoi soliti standard e il tecnico non voleva rischiare possibili problemi: “Sembrava che sentisse l’intensità e non volevo rischiare. Non succede molto spesso, ma oggi sembrava che stesse soffrendo un po’. Gioca molte partite. Avrei potuto togliere Sadio Mane o Bobby Firmino è chiaro. Ma in quel momento sembrava che Mo soffrisse di più. E Oxlade si allena molto bene e anche questo bisogna rispettarlo”. Basteranno le parole del tedesco a calmare le acque?
