Il Ministro degli Interni Matteo Salvini non ha mai nascosto la sua fede rossonera. Una fede che spesso lo porta a svestire i panni dell’uomo politico per indossare quelli del tifoso. Già dopo Lazio Milan finita 1 a 1 il Ministro degli Interni aveva tirato le orecchie a Ringhio reo di non aver fatto dei cambi, con tanto di risposta del tecnico rossonero “Pensasse a fare politica”. Poi la vicenda pareva essere finita là, dato che Salvini aveva rilasciato parole di rappacificamento “È il miglior allenatore che il Milan possa avere”. Macome un fulmine a ciel sereno è arrivato il secondo attacco.
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SALVINI ATTACCA GATTUSO
“Non posso più commentare nemmeno il calcio perché qualunque cosa dica non va bene – ha lamentato Salvini durante una diretta su fb, memore della risposta piccata di Gattuso della volta precedente -, ma non mi ricordo una squadra senz’anima come questa. Ho cominciato a tifare Milan in Serie B, prima dell’era di Gullit, Rijkaard e Van Basten, ma quattro partite senza gol, senza idee e senza cuore credo di non averle mai viste”.
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Il pareggio col Frosinone non è proprio sceso giù al leader della Lega che ha così attaccato il tecnico rossonero. Chissà se anche questa volta Gattuso risponderà per le rime. Intanto l’allenatore calabrese è finito sul banco degli imputati e anche la società, che finora aveva difeso il suo operato, lo indica come principale responsabile di questa debacle. Si parla addirittura di Milan Spal come ultima spiaggia. La lista dei sostituti pare già essere stilata: si va da Wenger e Donadoni a Guidolin e Paulo Sousa. Ma se invece provassimo a invertire i ruoli con Salvini allenatore del Milan e Gattuso ministro degli interni? Chissà…
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