Giuseppe Sannino è un vero e proprio allenatore giramondo. Dopo aver allenato per anni in Italia tra Serie A, B e C, il tecnico partenopeo ha avuto esperienze in Inghilterra, in Grecia, in Ungheria e, per ultimo, in Libia. La sua avventura all’Al Ittihad Tripoli però, è durata molto meno del previsto, e di certo non per demeriti sportivi. Il club infatti viaggiava spedito al primo posto in classifica, ma inaspettatamente l’ex Palermo ha deciso di lasciare la sua ormai ex squadra e anche il paese nord africano. Tutto a causa del Covid. Purtroppo però, tornato in Italia, è incappato proprio nel virus…
Sannino scappa dal Covid e lo prende in Italia
Trovarsi lontano da casa, in piena pandemia e con la paura di contrarre il virus senza poter ricevere un’assistenza adeguata. Queste le motivazioni che hanno spinto Giuseppe Sannino a lasciare la Libia e l’Al Ittihad Tripoli, squadra che stava guidando con successo dal Settembre dello scorso anno. Il timore di venir contagiato dal Covid era troppo grande per l’ex tecnico tra le altre di Palermo, Chievo e Salernitana, e tornare in Italia deve essergli sembrata la soluzione più saggia.
“In Libia ero primo con 12 punti in 6 partite e solo 2 gol al passivo“, ha spiegato il tecnico campano alla Gazzetta dello Sport. “Ma ho dovuto lasciare: quando sei lontano da casa, hai timore di ammalarti senza poter avere le cure necessarie. Non ero tranquillo, ecco. E a malincuore ho dovuto rinunciare: peccato, perché in quei tre posti (Ungheria, Grecia e Libia ndr) stavamo vivendo pagine sportive esaltanti“.
Il caso ha però voluto che una volta tornato in patria Sannino sia risultato positivo al Covid: “Purtroppo è capitato, ma adesso sono pronto a rientrare“, ha commentato con filosofia l’allenatore nativo di Ottaviano. Il quale però guarda già al futuro: “Mi piacerebbe restare in Italia, ma una squadra straniera è sempre interessante da allenare. Meglio se non ci sarà più di mezzo il Covid…“. È quello che si augurano un po’ tutti mister!