Maurizio Sarri rischia l’esonero dalla Juventus prima della fine della stagione. Questo il rumors che arriva da Torino nelle ultime ore. Il pareggio col Sassuolo, coi neroverdi che a lunghi tratti hanno giocato meglio, hanno perplesso in molti. Inoltre le dichiarazioni post partita del tecnico toscano non sono piaciute alla dirigenza bianconera.
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La panchina di Sarri in bilico
“Abbiamo un potenziale elevato, ma questa passività lascia perplessi. Gli avversari entrano troppo facilmente in area e bisogna diventare una squadra più ordinata e applicata. Ci sono alti e bassi mentali, se risolviamo questo problema la strada diventa in discesa”. Le ultime parole di Sarri hanno scosso un po’ tutti, in primis la dirigenza juventina. Il problema è che l’allenatore ha ragione, ma è anche vero che è lui il principale responsabile del non gioco di Cr7 e co. Dopo mesi in cui tutti si aspettavano invano il sarrismo, l’avventura dell’ex Napoli sembra già giunta al capolinea.
Ieri sera è stato contattato dai vertici societari per chiarire alcune cose e oggi è previsto un altro incontro urgente alla Continassa, come riporta il sito calciomercato.it. La Juve nelle scorse stagioni, a questo punto del campionato, stava già festeggiando lo scudetto, ora rischia la beffa dall’Atalanta che è indubbiamente la squadra più in forma del campionato e i 7 punti di distacco non danno alcuna tranquillità ad Agnelli. Lo scontro diretto con la Lazio (altra squadra in crisi) ha già il sapore di un’ultima spiaggia per Sarri. In caso di esonero, si parla dell’allenatore della Primavera Lamberto Zauli o di Gigi Buffon eventualmente per traghettare la squadra alla fine della stagione. Un paradosso che Sarri sia in bilico nonostante sia ancora in corsa per scudetto e Champions. Ma se ti chiami Juventus, evidentemente può non bastare.