Il noto giornalista Mario Sconcerti attacca duramente Maurizio Sarri, reo di non aver dato un gioco alla Juventus. Nonostante il tecnico sia riuscito a vincere il nono scudetto della storia bianconera (il suo primo personale), il cronista del Corriere della Sera ha raccontato quanto accaduto durante i festeggiamenti.
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Sconcerti attacca Sarri
“Siamo caduti nell’errore di pensare che fosse la Juve di Sarri, invece Sarri l’ha fatta diventare la Juve di Cristiano Ronaldo – ha spiegato a calciomercato.com -. E in questo è stato bravo. Hanno vinto i solisti, ma è stato il campionato di nessuno. La Juventus non ha mai avuto un’antagonista. La Lazio era favorita dal fatto di non avere coppe, ma dopo il lockdown, giocando ogni 3 giorni, non aveva ricambi. L’Inter non aveva la forza per vincere, questo era chiaro fin da subito. Oggi perde due volte perché da un punto di vista mediatico è stata molto spinta, ma non è mai stata all’altezza di una Juve comunque modesta“.
Poi Sconcerti a TMW Radio ha rivelato un aneddoto riguardante i festeggiamenti: “L’atteggiamento dei giocatori è stato freddo. Ho visto una freddezza che raramente si vede dopo uno scudetto vinto. È vero che Torino è sempre stata una piazza più fredda di altre e siamo al nono scudetto consecutivo, ma questo distacco sembra quasi cercato, quasi voluto. L’ho notato, ma era difficile farselo sfuggire. All’inizio sembrava che Sarri volesse rientrare da solo negli spogliatoi, poi è rimasto. È stata una scena non calcistica, non vissuta col solito entusiasmo. Non so quanto lo abbiano fatto di proposito, ma il tecnico non è stato cercato. Non mi è sembrata la fine di un’avventura felice“.