Dopo Leo Messi, anche Carlos Tevez contro la Conmebol. Dopo quanto accaduto in Copa America tra Brasile e Argentina, con i padroni favoriti dall’arbitro che ha negato due rigori all’albiceleste (di cui uno solare), l’attaccante del Boca Juniors ha velatamente (ma non troppo) attaccato la Confederazione sudamericana del calcio.
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TEVEZ CONTRO LA CONMEBOL
Non è la prima volta che l’apache sbrocca, già a Novembre definì vergognoso l’atteggiamento della Conmebol che cercò di far disputare la finale d’andata di Copa Libertadores contro il River Plate nonostante gli incidenti avvenuti prima della partita. “Hanno sempre fatto quello che gli pareva, che gli diano quel che vogliono e basta. È stata una vergogna, perché credo che la CONMEBOL con noi si sia comportata davvero male”. Alla fine quella partita venne rinvitata di 24 ore ma Tevez in un’intervista successiva definì la Conmebol “una federazione composta da tre pazzi dietro alla scrivania che non capiscono nulla”. Insomma, parole al miele che hanno esacerbato il rapporto tra le due parti.
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Ecco perché, l’ex Juventus, a questo giro ha preferito tapparsi la bocca su quanto accaduto in semifinale di Copa America: “I due rigori erano solari, ma preferisco non parlare della Conmebol, altrimenti scoppia una bomba e finisce male. Le mie parole potrebbero danneggiare il Boca e non voglio. Parlerò quando non sarò più un calciatore”. Chiosa finale su Messi: “Abbiamo la stessa mentalità. Lui vuole vincere con la Nazionale, io voglio la Libertadores con il Boca e ci proveremo finché potremo. Dobbiamo insistere contro tutto e tutti”. Chiaro che all’Apache non è ancora scesa giù la finale persa contro il RIver Plate.
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