Carlos Tevez è stato uno degli attaccanti argentini che in Europa hanno fatto meglio. Il suo trascorso in Premier League e in Serie A è ancora nella memoria dei tifosi delle squadra in cui ha militato. L’Apache però fu anche al centro di un discusso trasferimento che scontentò tutti: il passaggio dal Manchester United al Manchester City è ancora oggetto di discussione e il bomber ha rivelato i motivi di questa scelta.
Il blitz dello sceicco che lo convinse
La stagione 2008-2009 stava per volgere al termine e Carlos Tevez aveva il contratto in scadenza con lo United. Lo sceicco del Manchester City fece un autentico blitz per convincerlo. Come ha raccontato l’attaccante a ESPN lo sceicco fece di tutto per strappare il suo si: “Portò me e la mia famiglia ad Abu Dhabi con un aereo privato ci incontrammo e sistemammo ogni dettaglio“.

Ferguson non la prese bene
Il tutto mentre i Red Devils si apprestavano ad affrontare il barcellona in finale di Champions League a Roma. “Quando lo disse a Ferguson per lui fu come una pugnalata perchè in precedenza mi disse che si sarebbe occupato lui di far rinnovare il mio contratto. Quando gli dissi che rifiutavo e andavo al City, per lui fu un duro colpo. Ma avevo sofferto perche mi aveva trattato male quella stagione. A me dispiaceva perchè giocare all’Old Trafford per me era come giocare alla Bombonera“.
