Tifosi del Psg contro Neymar dopo quanto accaduto durante tutta l’estate. Il brasiliano è rimasto a Parigi dopo aver corteggiato per settimane il Barcellona. Un modus operandi che non è (giustamente) sceso giù ai supporters francesi che hanno espresso il loro disappunto con una nota.
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TIFOSI DEL PSG CONTRO NEYMAR
A nulla è servito l’incontro di una delegazione del club con gli ultras, in cui veniva chiesto di dissotterrare l’ascia di guerra. I tifosi non hanno digerito i comportamenti durante e dopo il calciomercato, in cui più fonti autorevoli hanno parlato di un Neymar scontento e “depresso” alla notizia della sua permanenza in rossoblu. Ecco quindi che nelle scorse ore, il direttivo della Collectif Ultras Paris ha diramato il seguente comunicato: “Per frenare congetture ed eccitazione mediatica di questi ultimi giorni, vorremmo chiarire la nostra posizione sul caso Neymar per evitare ogni ambiguità tra i frequentatori della curva”.
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Dopo la premessa, la curva precisa: “Calcisticamente parlando, Neymar è uno dei più grandi talenti della sua generazione. Ma ad oggi ci interessa poco. Quello che ci ha infastidito è che ha mancato di rispetto più volte al nostro club, di averlo persino umiliato in alcuni momenti. Di aver messo in atto una strategia di comunicazione disastrosa per lasciarlo, e questo, per trasferirsi al Barcellona, uno dei nostri principali rivali europei”. Il brasiliano non si è mai scusato del suo comportamento: “Dal momento in cui non è stata effettuata alcuna dichiarazione pubblica, ancora meno scuse, e che presto scenderà in campo del nostro parco dei principi, siamo legittimamente più che scettici sul suo rendimento“.
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Infine l’appello ai tifosi: “La curva Auteuil che raggruppa i più fedeli sostenitori del club, ha il dovere di mostrargli che tutto questo non può rimanere senza conseguenza. Ecco perché invitiamo tutti i tifosi parigini che si sono sentiti offesi a mostrargli oggi, che non ha più diritto all’errore e che il cammino alla redenzione sarà lungo… molto Lungo. Poi da domenica avrà solo indifferenza da parte nostra”.