Finisce in pareggio e senza reti la sfida tra Leeds United e Arsenal. Una gara da cui ci si aspettava di più e che ha attirato l’attenzione dei media e dei tifosi non per le grandi giocate ma per quanto accaduto prima del fischi d’inizio. Liam Cooper infatti è uscito dal tunnel di Elland Road con un iPad, con lui in collegamento un piccolo tifoso malato di cancro. Elliot, questo il suo nome, è riuscito così a realizzare il suo sogno, essere una mascotte per la sua squadra del cuore.
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Piccolo tifoso malato di cancro, Leeds lo porta in campo virtualmente
Il tredicenne, tifosissimo della squadra allenata da Bielsa, è ammalato di tumore e aveva un unico desiderio: scendere in campo mano nella mano con uno dei giocatori del Leeds. I tifosi però, in Inghilterra e in molti paese europei, non sono ancora ammessi negli stadi, così come non sono ammesse le mascotte che escono con i giocatori. Tutto a causa naturalmente della pandemia di Covid-19 ancora in corso. Il club, però, non voleva deludere il piccolo tifoso e ha escogitato un’alternativa brillante in modo che Elliot potesse vivere comunque un giorno speciale. Tutto fortunatamente è andato a buon fine grazie a un iPad. Liam Cooper infatti, prima della gara, è riuscito a portare il tredicenne a spasso nei corridoi e poi in campo. Come? Grazie al tablet e a una videochiamata.
Il capitano ha presentato al piccolo tifoso qualche compagno di squadra e gli ha fatto vivere, virtualmente, l’emozione del pre match. Un vero e proprio sogno. Il capitano è sceso poi in campo insieme alla sua mascotte e si è schierato come sempre in formazione. In quel momento, Cooper ha girato lo schermo dell’Ipad verso la telecamera, e Elliot è apparso sul grande schermo. Con lui la sorellina. Una sorpresa toccante realizzata grazie alla Make a Wish Foundation, un’organizzazione senza scopo di lucro che realizza i desideri di bambini affetti da gravi malattie, per ridare loro forza, speranza e gioia di vivere.