Idolo dentro e fuori dal campo: Takehiro Tomiyasu è uno dei beniamini dei tifosi dell’Arsenal. A Londra il giapponese è arrivato nell’estate 2021 e, nella sua prima stagione con i Gunners, ha totalizzato 22 presenze tra Premier League e F.A. Cup. Nella stagione in corso, l’ex Bologna ha disputato 17 partite (11 in campionato e 6 in Europa League) tra cui quella di domenica contro il Tottenham, circostanza nella quale si è dimostrato un campione in termini di civiltà.
La carriera di Tomiyasu
Nato il 5 novembre 1998, cresce nel settore giovanile dell’Avispa Fukuoka, club della sua città natale, formandosi come difensore centrale. Nell’estate 2018 lascia il Giappone e si trasferisce in Belgio, tra le fila del Sint-Truiden, per poi accasarsi appena un anno dopo al Bologna, che lo acquista per circa 7 milioni di euro.
In rossoblu rimane per due stagioni, nel corso delle quali colleziona 64 presenze e tre gol, venendo impiegato pure come terzino destro, ruolo che oggi ricopre anche all’Arsenal.
Tomiyasu in nazionale
Nel mezzo il capitolo nazionale con la quale gioca da titolare, ad appena 21 anni, la Coppa d’Asia 2019 (poi persa per 3-1 in finale contro il Qatar) e, 5 mesi dopo, la Coppa America, dalla quale il Giappone fu eliminato ai gironi.
Con la selezione nipponica, inoltre, Tomiyasu disputa i Mondiali 2022 in Qatar, scendendo in campo nelle sfide (vittoriose) contro Germania e Spagna e negli ottavi di finale – sconfitta ai rigori costata l’eliminazione alla nazionale giapponese – contro la Croazia.
Il passaggio all’Arsenal e la lezione di civiltà
Nell’estate 2021, precisamente nell’ultimo giorno di mercato, Tomiyasu lascia il Bologna e passa all’Arsenal per 20 milioni di euro. 22 presenze alla prima stagione in maglia Gunners, non tantissime ma sufficienti per consacrarlo come uno degli idoli della tifoseria. Dimostratosi un professionista serio, infatti, con umiltà e disciplina conquista ben presto l’affetto dei sostenitori dell’Arsenal.
Affetto che cresce in occasione del derby di Londra (vinto per 2-0 dai Gunners) in casa del Tottenham, andato in scena domenica 15 gennaio, quando il classe ’98 si rende protagonista di un curioso episodio. Al termine del match, nel quale gioca appena 10 minuti (entrato in campo all’85’), le telecamere immortalano Tomiyasu mentre raccoglie da terra una fascetta e una benda gettate, e poi scalciate, in campo da alcuni compagni di squadra. Un esempio di civiltà da cui, al giorno d’oggi, c’è solo da imparare.