Tommasi: “Scelte del governo insensate e pericolose”. Spadafora risponde

calcio29/04/2020 • 09:07
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La Serie A è sospesa ormai da quasi due mesi e, nelle ultime settimane, si discute incessantemente su una possibile ripresa. Alcune leghe hanno già optato per una sospensione definitiva della stagione, altre attendono invece di ripartire. In Germania si dovrebbe tornare in campo a metà maggio, la Ligue 1 è sospesa fino a fine agosto, in Italia invece continua il dibattito . Durante la Fase 2, come ha spiegato pochi giorni fa in conferenza stampa il Premier Giuseppe Conte, gli sportivi potranno allenarsi individualmente già dal 4 maggio, mentre sarà possibile allenarsi in gruppo solo dal 18 maggio, prendendo sempre le debite precauzioni. Il presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, Damiano Tommasi, però non è d’accordo e, attraverso un comunicato, definisce questa scelta discriminatoria e illogica. L’ex giocatore, in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, spiega poi il suo punto di vista. 

Tommasi: “Scelte del governo insensate e pericolose”. Spadafora risponde

“Non le troviamo un senso. Non sto parlando della ripresa della stagione appesa a tante incognite ma della possibilità per i giocatori di allenarsi individualmente in strutture dove sono controllati. Parliamo di salute degli atleti, questa norma rischia di produrre un aggravamento e non il contenimento del rischio.Per il calciatore il ritorno alla giusta forma atletica dopo questo stop obbligato è un passaggio necessario e utile anche ad evitare infortuni e per essere pronti per iniziare il 18 maggio gli allenamenti di gruppo. Una cosa è allenarsi in spazi ristretti, su terreni duri, e un’altra in spazi ampi su campi in erba. A lungo andare l’allenamento in spazi ristretti può addirittura essere negativo per la muscolatura. Ci sarà bisogno di un mese per riportare gli atleti a uno stato di forma consono”.

Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, già nella giornata di ieri avrebbe chiamato Tommasi per chiarire. Spadafora avrebbe spiegato che “Non c’era altra scelta rispetto alla differenziazione nella ripresa degli allenamenti tra sport individuali e sport di squadra”. Il Ministro, intervenuto a Omnibus su La7, ha dichiarato poi che il Governo è sempre più scettico sulla ripresa del campionato. In questi giorni il comitato tecnico scientifico è in contatto con la Figc. Ripresa degli allenamenti non significherà comunque ripresa del campionato. 

calcio29/04/2020 • 09:07
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