La diffusione crescente del coronavirus ha condotto le diverse Federazioni mondiali ad annullare ogni campionato di calcio. Al momento si gioca solamente in tre paesi, in Nicaragua, Bielorussia e Burundi. Con la sospensione delle gare anche le scommesse sono ferme, o così sembrerebbe. In Ucraina e in Russia infatti delle organizzazioni criminali hanno sfruttato questo momento di emergenza e confusione per organizzare scommesse illegali sulle serie minori. Nei due paesi dell’est Europa la partite di calcio dilettantistico vanno avanti, ma sono state prese di mira dalla criminalità organizzata. A lanciare l’allarme, attraverso le pagine del quotidiano tedesco Welt, è Francesco Baranca, capo etico della Federcalcio ucraina. Baranca ha spiegato che l’associazione è in contatto con gli investigatori di Kiev e sta preparando una denuncia penale.
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Ucraina, serie minori ancora in campo: si diffondono scommesse illegali
Una delle gare che ha suscitato più dubbi è quella tra FC Berdyansk e SC Tavriya. Il match è terminato 1-5 dopo un primo tempo senza reti. Nulla di male, se non fosse che, come racconta lo stesso Baranca, molte agenzie hanno ricevuto puntate esattamente su questo risultato: “Le manipolazioni, al momento sono apocalittiche, non ho mai visto niente del genere. Molte agenzie di scommesse mi hanno detto di aver ricevuto tante puntate esattamente su questo andamento prima ancora del calcio d’inizio. La Federcalcio ucraina ha contattato i club coinvolti. I presidenti ci hanno assicurato che non ne sapevano nulla e che le loro squadre non avevano preso parte alle scommesse”. Si sospetta che una dozzina di altre gare siano state manipolate. Apparentemente i match interessati non venivano svolti regolarmente o non si svolgevano affatto.
Le scommesse sportive sono diventate da tempo un business da miliardi di dollari e per diversi gruppi della criminalità organizzata sono ormai una fonte di reddito. Un portavoce di Genius Sports, società di dati e tecnologia sportiva ha confermato, sempre a Welt, che sembrerebbe ci sia una grande frode in corso. La società ha avviato le proprie indagini ed è in contatto con la Federazione ucraina. La stessa Federazione ha informato la Uefa della situazione, ma l’organo europeo non ha rilasciato commenti.
