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Virgil van Dijk, ex allenatore: “Nel 2012 rischiò di morire per una malattia”

calcio23/09/2019 • 13:52
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Oggi Virgil van Dijk è uno dei migliori difensori al mondo, ma nel 2012 rischiò seriamente di morire. Un ex allenatore del campione olandese ha raccontato nei giorni scorsi un grave problema di salute che colpì il giocatore ormai sette anni fa. Di Virgil van Dijk ormai si conosce ogni aspetto, dalla sfera lavorativa alla vita privata. Molti però non sanno che l’olandese, oggi al Liverpool, nel 2012 stava per morire. Nessun eccesso o colpo di testa, il giocatore ha rischiato la vita a causa di una malattia, che è stata trascurata, diventando poi molto grave

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Virgil van Dijk rischiò di morire

Van Dijk all’epoca aveva solo 20 anni e giocava con l’FC Groningen. Dick Lukkien era il suo allenatore, ed è proprio lui a raccontare l’aneddoto in un’intervista alla rivista inglese FourFourTwo. Il tecnico ha rivelato che il difensore, dopo una gara, si era ammalato ma, all’inizio, tutti pensavano si trattasse di una semplice influenza. Sfortunatamente non era così e  le condizioni di salute di Van Dijk sono peggiorate velocemente. Alla fine grazie anche all’intervento della madre, che preoccupata era volata dal figlio, la verità è venuta a galla

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“All’inizio pensavamo che avesse l’influenza. È rimasto a casa per alcuni giorni ma soffriva molto. È andato all’ospedale locale ma non sono riusciti a trovare nulla, quindi è tornato a casa. Il dolore peggiorò e arrivò sua madre per vederlo. Lei si rese conto di quanto fosse grave la situazione. Lo ha portato subito in un altro ospedale, che si è rivelato cruciale. Sono rimasto scioccato. Quando è tornato al club, si era trasformato da grande uomo in una persona sciupata. Fortunatamente è riuscito a riprendersi abbastanza rapidamente”.

Il giocatore aveva un’infiammazione acuta dell’appendice, ormai in peritonite, e un’infezione renale. L’olandese fu costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico e restò lontano dal terreno di gioco per due mesi. Il difensore qualche mese dopo l’accaduto, in un’intervista, confessò che in quei giorni di sofferenza firmò anche un testamento. Gran parte dei suoi soldi sarebbero andati a sua mamma. Fortunatamente dopo l’intervento si è ripreso ed è cresciuto, fino a diventare uno dei migliori difensori del calcio mondiale. Lunedì potrebbe essere incoronato il miglior giocatore del mondo ai The Best Awards della FIFA.

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Alessandra Cangialosi
Tags :LIVERPOOL

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