I tifosi che non andranno allo stadio per seguire le partite rischiano, da oggi, il ritiro dell’abbonamento. È quanto deciso dal Watford. Il club inglese, che milita in Premier League, ha deciso di utilizzare una misura drastica contro i tifosi occasionali. Il Watford, attualmente ultimo in classifica, sfiderà oggi in casa il West Ham. Chi non potrà andare a seguire il match dovrà però avvisare la società. I tifosi del club, che hanno l’abbonamento annuale allo stadio Vicarage Road, dovranno sottostare a delle nuove regole. In caso di assenza ingiustificata la società inglese potrà infatti decidere di ritirare l’abbonamento.
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Watford, i tifosi rischiano il ritiro dell’abbonamento
La direttiva è semplice: se si è impossibilitati ad andare allo stadio basterà avvisare il club, in modo che questo potrà rimettere sul mercato il biglietto dell’assente. Le nuove regole hanno naturalmente fatto infuriare gli abbonati. La società però fa sapere che vuole semplicemente seguire il programma “Keep it full”, puntando a eliminare quei tifosi che si presentano solo alle gare di cartello, assentandosi per tutte o molte delle altre. Certo, essere presenti ad ogni match ormai è sempre più difficile, considerando anche orari e turni infrasettimanali, ma il Watford non indietreggia. I tifosi però non ci stanno e, come dichiarato anche da uno di loro al Sun, sono totalmente in disaccordo soprattutto sul ritiro dell’abbonamento. Inoltre gli abbonati, anche avvisando anticipatamente il club della loro assenza, non riceveranno alcun rimborso o percentuale sulla rivendita del biglietto.
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“Se salto una partita perchè sto male o stanno male i miei figli e mi dimentico di dirlo al club, loro hanno il diritto di togliermi l’abbonamento? È ridicolo, quasi intimidatorio. Ho pagato i biglietti per anni e allo stadio ho speso i miei soldi per merchandising, per cibo, bevande. Dire al club che non ci sarò non è una priorità: i miei soldi per quella partita li hanno già ricevuti”.
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