La notizia ha avuto un certo scalpore in Brasile. Nonostante gli ultimi anni bui, e una carriera apparentemente irrecuperabile, Adriano rimane un grande attaccante della storia brasiliana.
A 35 anni compiuti, l’opinione pubblica non crede però in un suo possibile ritorno. Troppi i dubbi legati a uno stile di vita non adatto a un professionista, sia per le abitudini alimentari, sia per il controverso rapporto con l’alcol.
Adriano sembrerebbe comunque sempre più convinto a tentare un rientro, con il sogno nemmeno troppo nascosto di rivestire la maglia del Flamengo.
La leggenda verdeoro Zico, ora allenatore della squadra indiana del Goa, sulle ragioni dello scetticismo ha invece tutt’altra opinione:
“Il problema di Adriano non è la sua condotta di vita, nè tantomeno la sua età: ha un problema al Tendine di Achille. Volevo portarlo con me in India, ma non ci sono riuscito proprio per questo infortunio: è un vantaggio che voglia tornare a giocare, ma i medici devono dare l’ok e soprattutto deve essere in perfetta forma fisica. Penso che la decisione di tornare a giocare a calcio sia lodevole perché ha sprecato un sacco di tempo in carriera. Io ho sempre detto che se fosse stato in forma, sarebbe stato il grande attaccante della Nazionale nel 2014.”
Un bel rimpianto pensando al flop di Fred, prima punta in occasione del Mondiale casalingo. Se però si desidera parlare di Adriano rispetto ai rimpianti provocati in chi ha creduto in lui, meglio avere pazienza. La fila a Milano è ben più lunga.
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