Da quando era rimasto ai margini del progetto Amorim al Manchester United, il nome di Marcus Rashford era stato a lungo accostato ai club italiani, Milan e Napoli su tutti, ma il suo arrivo in Serie A non si è mai concretizzato a causa, soprattutto, del faraonico ingaggio da lui percepito ad Old Trafford.
Così, quando il mercato invernale stava per chiudersi, l'attaccante inglese si è trasferito in è prestito all'Aston Villa per cercare di rilanciare una carriera che ha preso una piega tutt'altro che positiva, e magari a ritornare a quei fasti che lo avevano portato ad essere uno dei giocatori più in vista di tutto il calcio d'Oltremanica.
A quanto pare però, l'avventura a Birmingham non dovrebbe durare più di qualche mese. Secondo il Sun infatti il classe '97 ha in mente un piano ben preciso per il suo futuro: sa già dove vuole andare.
Rashford, Aston Villa tappa intermedia verso il suo vero obiettivo
L'attaccante inglese, capace di 138 gol in carriera, continua ad avere un sogno preciso, ossia quello di indossare la maglia del Barcellona. Il passaggio all'Aston Villa sarebbe proprio propedeutico al suo approdo in Catalogna: Rashford a Birmingham vuole rilanciare la propria carriera per convincere i blaugrana a puntare dritto su di lui la prossima estate. Ne è sicuro il Sun, cheha interpellato in merito fonti molto vicine al giocatore.
"Marcus è convinto che se ritrova il suo livello a Villa Park e inizia a segnare gol, il Barcellona recupererà l'interesse per lui, soprattutto ora che è stato fissato un prezzo per il suo trasferimento. Questa è una grande motivazione per lui", hanno dichiarato queste fonti al tabloid britannico, svelando di fatto il piano dell'ex attaccante della nazionale inglese.
L'Aston Villa ha un diritto di riscatto sul cartellino del giocatore pari a 40 milioni di sterline, pertanto si pensa che sarà quella la cifra che il Man Utd chiederà in estate per lasciarlo partire. Molto, praticamente tutto, dipenderà però dal rendimento che Rashford riuscirà a tenere nei prossimi mesi con i Villains. In tal senso i 45' giocati domenica entrando dalla panchina nella partita poi pareggiata con l'Ipswich lasciano molto ben sperare...
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