Lo scudetto non è ancora scritto e per dirlo non serve guardare le prime della classe, ma puntare gli occhi sul Torino. Sì, proprio i granata: unica squadra chiamata ad affrontare entrambe le contendenti al tricolore, prima il Napoli, poi l’Inter. Il calendario parla chiaro. Domenica 27 aprile alle 20:45, al “Diego Armando Maradona”, la squadra di Paolo Vanoli farà visita a un Napoli obbligato a vincere per tenere vive le speranze. Poi, l’11 maggio, per la 36ª giornata, l’incrocio con i nerazzurri. E Urbano Cairo lo sa bene. A margine del successo per 2-0 contro l’Udinese — che ha rilanciato le ambizioni granata verso un 10° posto ora più concreto — il presidente del Toro ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli. E le sue parole non sono passate inosservate.
Le dichiarazioni del patron granata
“Affronteremo sia Napoli che Inter, due partite fondamentali per la corsa Scudetto. Complimenti al Napoli: squadra solida, grande presidente, allenatore capace. Sto pensando di seguire la squadra al Maradona: lì è sempre festa, la gente è straordinaria”, ha detto Cairo.
Poi l’amaro rimpianto per l’assenza di Duvan Zapata: “Noi abbiamo Elmas che è un giocatore notevole, se avessimo avuto il nostro capitano Zapata per tutto il campionato avremmo fatto altre grandi cose, un grande campionato ed un grande uomo. Come se all’Inter mancasse Lautaro. Peccato non aver avuto Zapata, sarebbe stato un altro campionato".
Infine, il capitolo mercato. I nomi caldi? Ricci e Milinkovic-Savic. “Voci infondate, al momento non abbiamo parlato con nessuno. La clausola di Milinkovic? Non è immutabile. È uno dei portieri più forti d’Europa, la sua crescita è sotto gli occhi di tutti. Gli scozzesi sono ben rappresentati in Italia. Adams e McTominay hanno già 9 gol. Ieri avevamo tre giovani in campo ed è stato molto bello”.
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