Dopo anni di vittorie e successi, il Manchester City potrebbe aprire un nuovo ciclo all'insegna del ridimensionamento nel breve periodo. Ormai certo l'addio dello storico ds Txiki Begiristain, in estate potrebbero lasciare l'Inghilterra anche Guardiola e Haaland. Pep ha dichiarato recentemente di non aver ancora deciso il suo futuro (che il più delle volte significa addio), mentre Haaland è finito nel mirino del Real Madrid, che come la storia di Mbappé ci insegna, può prendere chi vuole.
La clausola di Haaland e la profezia di Guardiola
Secondo Sky Sport UK in estate Florentino Perez ha intenzione di pagare i 150 mln di euro della clausola rescissoria di Haaland pur di portarlo a Madrid e creare il tridente dei sogni con Vinicius jr e Mbappé. Fantamercato? Nì, perché la storia del Galacticos insegna e i soldi non hanno di certo mai spaventato il potente presidente delle merengues.
Oltretutto il Manchester City ha grossi problemi con il fair play finanziario e un ridimensionamento appare inevitabile. Per questo motivo oltre a vendere il centravanti norvegese, si parla di un addio di Guardiola che guadagna circa 23 mln di euro netti a stagione. Al loro posto si parla insistentemente dall'arrivo dallo Sporting Lisbona del tecnico Ruben Amorim e del bomber Gyokeres. Due profili interessanti ma sicuramente non di primissima fascia come ci ha abituato il City in questi anni. La paura dei tifosi è che si faccia la fine dei cugini del Manchester United, che andato via Alex Ferguson non ha praticamente vinto più nulla di importante. A riguardo ne ha parlato lo stesso Guardiola in conferenza dicendo: "Non so cosa sia successo allo United ma potrebbe accadere anche al City se andassi via". Poi ha corretto il tiro: "Sono sicuro che la società troverà soluzioni anche senza di me".
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