Andrea Berta è uno degli uomini del momento. Dopo anni a Madrid, sponda Atletico, ha da poco firmato il contratto con l'Arsenal, diventando il Ds del club. Ma come ha fatto raggiungere l'élite del calcio mondiale?
Da direttore di Banca....
La sua storia è particolare, molto particolare: basti pensare che è partito da una banca di Pievedizio, una frazione di Mairano, vicino a Brescia, dove faceva il direttore di banca. In quel periodo, come riporta la Rivista 11, gli venne proposto di diventare dirigente del Carpenedolo, un club che nel '99 militava nei dilettanti. Anche grazie al suo lavoro, la squadra arrivò in pochi anni in C2, sfiorando anche la C1, perdendo lo spareggio contro l'Ivrea.
Tra i patron del club c'era Tommaso Ghirardi che, dopo aver comprato il Parma, lo portò con sé nel 2008, quando gli emiliani erano in Serie B, facendosi apprezzare come osservatore e scopritore di talenti come Mariga, Galloppa, Mirante e Lucarelli.
.... a Ds dell'Atletico Madrid
Poco dopo passò al Genoa, dove lanciò Kucka, Birsa, Veloso e Granqvist. Muovendosi nell'ambiente e facendosi apprezzare per le sue doti, iniziò a fare conoscenze nel mondo del calcio, diventando amico di Jorge Mendes, che lo consigliò all’Atlético Madrid. In Spagna ebbe modo di studiare da una colonna del club come José Luis Pérez Caminero.
Così, quando Caminero lasciò i Colchoneros, Berta venne promosso, diventando il Ds del club. A Madrid porterà Griezmann, Rodri, Oblak e Luís Suárez, l'uomo dello scudetto dell'Atletì. Il resto è storia. Ora, dopo esser stato accostato anche al Milan, l'Arsenal ha calato l'asso nella manica, ingaggiandolo pochi giorni fa. Sarà davvero l'uomo giusto per guidare i Gunners verso un futuro di successi?
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