Milos Kerkez, un grande "what if" rossonero. Per chi non conosce l'espressione, si può tradurre con un "chissà come sarebbe andata" e si usa quando un giocatore (di qualsiasi sport) non ha potuto proseguire una determinata avventura o esprimere a pieno il suo potenziale per via di un infortunio, un episodio traumatico che ha stravolto la sua vita o semplicemente perché ha cambiato squadra troppo presto. Alcuni esempi? Pepito Rossi (un attaccante talentuosissimo, ma la cui carriera è stata fortemente limitata dai guai fisici), Adriano (devastato dalla morte del padre e da tutti i problemi extra-campo) o Roberto Carlos all'Inter (ceduto prematuramente, dopo appena una stagione, e poi diventato una leggenda del Real Madrid). Ecco, Kerkez rischia di finire in quest'ultima categoria (ovviamente, con le dovute proporzioni). Perché il Milan, che lo aveva acquistato nel 2021 aggregandolo alla Primavera e con l’idea di renderlo il vice e successivamente l’erede di Theo Hernandez, lo ha lasciato partire un po' troppo facilmente: il terzino ungherese, classe 2003, è finito prima all'AZ Alkmaar - per circa un milione di euro - e poi al Bournemouth. Ora le big d'Inghilterra (Liverpool e Manchester United in particolare) si sono appuntate il suo nome e le Cherries chiedono 50 milioni per cedere il proprio gioiello.
La storia di Kerkez al Milan: preso da Maldini, ma poi venduto soltanto un anno dopo
Riavvolgiamo il nastro. Gennaio 2021, ultimi giorni di mercato. A Paolo Maldini viene segnalato questo terzino diciassettenne che gioca nel Gyor, formazione di seconda divisione ungherese. Dopo aver visionato diversi video, l'allora dirigente rossonero decide di puntare su di lui: 200.000 euro per acquistare il suo cartellino e portarlo in Italia. L'idea del Milan è chiara: farlo crescere in Primavera, con il passare del tempo renderlo il vice Theo e poi chissà, magari un giorno lasciargli il posto da titolare proprio del francese. A vedere oggi come sta andando a finire con Hernandez, forse quel giorno sarebbe arrivato anche prima del previsto. Ma torniamo al 2021. Kerkez disputa una buona stagione con la Primavera, si allena anche con la prima squadra, ma Pioli non gli concede l'occasione di esordire. L'ungherese non ci sta: vuole giocare e una squadra che creda fortemente in lui. E allora, a un anno dal suo arrivo, decide di fare le valigie e di trasferirsi all'AZ Alkmaar, che nel gennaio 2022 lo acquista per circa un milione di euro. Un affare, con il senno di poi.
L'esplosione di Kerkez, dall'AZ Alkmaar al Bournemouth. E ora è nei radar delle big d'Inghilterra
In Eredivisie sboccia definitivamente. Al punto che, nell'estate 2023, il Bournemouth fa un investimento importante su di lui da 17 milioni di euro e regala una plusvalenza altrettanto importante all'AZ Alkmaar. Dopo una prima stagione di apprendistato, Kerkez diventa "grande", oltre che un punto fermo di una delle squadre rivelazione della Premier League (al momento al 7° posto in campionato, a -4 dalla zona Champions). Ottime prestazioni, 2 gol e 4 assist per finire nei radar delle big d'Inghilterra, in particolare Liverpool e Manchester United, che hanno inserito il suo nome tra i futuri obiettivi di mercato. Ma il Bournemouth non sembra fare sconti: la richiesta iniziale è di circa 50 milioni di euro. Una somma decisamente superiore a quella incassata dai rossoneri nel 2022. E allora, anche alla luce del rendimento attuale di Theo Hernandez, viene da chiedersi: per il Milan, è un rimpianto?
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