Una squadra neopromossa con ambizioni... internazionali. Potremmo definire così il Como, tra i club protagonisti di questa sessione di mercato. Perché i lariani, uno dopo l'altro, hanno piazzato una serie di colpi ad effetto: da Belotti a Varane, passando per Alberto Moreno e Pepe Reina. E non è finita qui. Già, proprio così: dopo aver chiuso la trattativa per portare Sergi Roberto alla corte di Fabregas, altri due giocatori sono pronti a seguirlo. Questa volta non si tratta di veterani con un passato glorioso, ma di due giovani - provenienti sempre da top club - con voglia di costruirsi un futuro glorioso: stiamo parlando di Paz e Perrone, in arrivo rispettivamente da Real Madrid e Manchester City.
Chi è Nico Paz, il trequartista cresciuto nel Real Madrid che arriva al Como
Come fa sapere il giornalista Fabrizio Romano, i due affari sono praticamente chiusi. Partiamo da Nico Paz. Lo spagnolo naturalizzato argentino, classe 2004, è un trequartista cresciuto nel vivaio del Real Madrid. Dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili, è passato al Real Castilla (la formazione "B" dei Blancos) per poi debuttare anche in prima squadra (ha pure segnato in Champions League contro il Napoli). Paz si trasferisce al Como a titolo definitivo, per 6 milioni di euro e il 50% sulla futura rivendita, con però un'opzione di recompra in favore del Real. Il trequartista è atteso oggi in Italia.
Como, è fatta anche per Perrone: arriva in prestito secco dal Manchester City
Da un giovane argentino all'altro. Sì, perché Paz troverà presto un suo connazionale: Máximo Perrone. È un centrocampista prevalentemente difensivo (ha rivelato in un'intervista di ispirarsi a Busquets) di proprietà del Manchester City, che lo ha acquistato dal Vélez nel 2023 per circa 11 milioni di euro. Come riporta Fabrizio Romano, a differenza di Paz, il classe 2003 arriva in prestito secco senza opzione d'acquisto per i lariani, che però non dovranno sobbarcarsi l'ingaggio (tutto sulle spalle dei Citizens). Anche lui dovrebbe arrivare in Italia nelle prossime 24 ore. Per rendere il Como di Fabregas sempre più... internazionale.
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