Paulo Fonseca si è presentato oggi come allenatore del Milan in conferenza insieme a Ibrahimovic e insieme hanno fatto il punto sul mercato in entrata, in particolare sulla questione attaccante.
Fonseca si presenta e parla dell'attaccante del futuro
Oggi è il Fonseca-day a Milanello. Il nuovo allenatore rossonero è arrivato a Milano e si è presentato in conferenza stampa insieme a Zlatan Ibrahimovic per presentare il Milan che verrà e la sua filosofia di gioco. Fonseca ha detto: "Penso che il Milan è un club con una storia di calcio offensivo e per vincere noi dobbiamo essere una squadra dominante. E' quello che voglio costruire qui: una squadra coraggiosa, più dominante, una squadra offensiva, reattiva, che non lascia pensare e giocare l'altra squadra. Voglio vincere, ma la qualità del gioco per me è importante e voglio costruire una squadra che lascia i tifosi orgoglioso."
L'allenatore si è poi espresso sul nodo attaccante, la grande questione del mercato rossonero dopo la partenza di Giroud, dicendo: "Tutti noi sappiamo che abbiamo bisogno di un attaccante. Stiamo trovando insieme l'attaccante giusto da portare, con le caratteristiche giuste. Se siamo una squadra che vuole giocare negli ultimi 30 metri ci serve un attaccante forte. Sappiamo il giocatore che vogliamo, aspettiamo di avere qui a breve il giocatore che vogliamo."
Ibra parla di Zirkzee
Il grande obiettivo del Milan in attacco un mese fa era Joshua Zirkzee, su cui il Milan era pronto a puntare e a pagare la clausola da 40 milioni al Bologna. La trattativa si è però arenata per le richieste di commissioni da parte dell'agente e ora l'attaccante olandese è molto vicino all'approdo al Manchester United. Ibrahimovic ha dunque voluto fare il punto sulla questione Zirkzee: "Stiamo parlando e stiamo discutendo e non c'è niente di fatto. Zirkzee è il passato. Sappiamo chi vogliamo e c'è qualcuno che abbiamo puntato."
Gli obiettivi di cui si è parlato in questi ultimi giorni per il Milan sono Alvaro Morata e Tammy Abraham. Intanto Ibra ha fatto il punto anche sull'altro attaccante presente in rosa, ovvero Divock Origi, su cui ha detto che, come Ballo-Tourè, è convocato per il Milan Futuro, non per la prima squadra.