La rosea spiega perché il Genoa deve vendere Gumdundsson in questa sessione di mercato e la strategia dell'Inter per acquistarlo aggirando il problema dell'indice di liquidità.
La strategia di Frattesi
La Gazzetta dello Sport spiega che l'Inter è in attesa del prestito da 430 mln di euro del fondo Pimco per affondare il colpo a fine mese per Albert Gudmundsson, pupillo di Marotta e su cui c'è anche la concorrenza del Napoli su richiesta di Antonio Conte. La formula studiata è la stessa utilizzata col Sassuolo per Frattesi: prestito oneroso subito con obbligo di riscatto tra un anno. Precisa la rosea:
Questa soluzione permetterebbe al club di viale Liberazione di non fare cassa con alcun big attualmente in rosa, di salvare il bilancio attuale e di caricare il grosso dell’investimento sul prossimo esercizio. Ma anche il Genoa potrebbe trarne dei vantaggi perché il Grifone non chiude i propri conti a giugno seguendo l’andamento dell’anno sportivo, bensì al 31 dicembre, a fine anno solare.
Il Genoa chiede 35 mln di euro per il cartellino del talento islandese che l'Inter intende abbassare "sacrificando" tre suoi gioiellini che hanno ben figurato quest'anno in prestito: l'esterno destro Mattia Zanotti e gli attaccanti Martin Satriano e Francesco Pio Esposito. L'Inter conta della necessità del Genoa di dover vendere Gumdundsson...
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