Contrariamente a quanto avviene solitamente, questa prima parte di calciomercato (che ufficialmente aprirà i battenti dall'1 luglio) della Juventus è monopolizzata dal discorso dirigenziale, nella fattispecie dall'affaire Giuntoli. Il dirigente fiorentino è l'oggetto dei desideri del club bianconero, ma c'è un piccolo grande ostacolo: Aurelio De Laurentiis.
Giuntoli promesso sposo della Juventus
Tra le parti c'è un accordo da diverso tempo ma De Laurentiis non vuole mollare quello che - insieme a Spalletti - viene considerato l'artefice principale del terzo scudetto del Napoli. A precisa domanda, qualche settimana fa, ADL glissò: "Perché continuate a chiedermi di Giuntoli? Ha un contratto col Napoli fino al 2024". E come dargli torto, peccato che il ds stia facendo di tutto per andare via ed è disposto anche a perdere una cospicua somma di denaro pur di svincolarsi. Stando a quanto riporta la Gazzetta dello Sport "tra normali arretrati, premi (per la vittoria dello scudetto e per il percorso in Champions) e lo stipendio dell’ultimo anno di contratto (2023-24), potrebbero anche ballare 4-5 milioni lordi".
Cosa deciderà il vulcanico patron del club campano non è dato saperlo. D'altronde, proprio come nei suoi film, negli anni ci ha abituato a plot twist davvero inaspettati (leggere alla voce Gonzalo Higuain). Difatti quella di non lasciar partire Giuntoli, più che una scelta tecnica, pare essere un dispetto alla Vecchia Signora. Perché trattenere un dirigente che vuole andar via? Secondo la rosea un'altra possibilità potrebbe essere quella di lasciarlo partire il 31 agosto, praticamente a mercato chiuso. Comunque vada la Juventus ha scelto Giuntoli e alla peggio tra un anno il matrimonio si farà, per buona pace di De Laurentiis.
